CERVETERI - Nonostante la raccolta differenziata porta a porta, l’isola ecologica sulla Settevene Palo, i controlli da parte delle guardie ambientali e le sanzioni amministrative comminate dagli agenti della Polizia locale, “l’hobby” del lancio del sacchetto e quello più generico dell’abbandono di rifiuti (anche ingombranti) sul territorio non sembra finire mai. E così, approfittando dell’assenza di controlli, di un’illuminazione magari scarsa, e delle ore notturne … c’è chi utilizza le strade periferiche del territorio come le sue discariche a cielo aperto personali. Questa volta la denuncia arriva da Borgo San Martino e più precisamente da via Giovanni Battista Raimondi. Ai bordi della carreggiata, sia ben visibili che nascosti dalla vegetazione, compaiono così sacchi di rifiuti indifferenziati e anche ingombranti. A denunciare la situazione è il consigliere d’opposizione Luigino Bucchi che più volte è tornato sull’argomento chiedendo un maggiore controllo da parte degli enti preposti.Ma quella di Borgo San Martino è solo una delle tante arterie “vittime” degli incivili. Da anni i cittadini e in particolar modo gli automobilisti puntano i riflettori anche sulla via Settevene Palo e in particolare nel tratto che conduce nei comuni del lago di Bracciano. I rischi di questa pratica illegale sono sostanzialmente due: da un lato il degrado e dunque le precarie condizioni igienico sanitarie che possono portare all’avvicinamento in strada e di conseguenza anche alle abitazioni di animali indesiderati, come ad esempio ratti e cinghiali. Dall’altra parte, soprattutto nel periodo estivo, il pericolo maggiore arriva dagli incendi. E l’appello è sempre lo stesso: «si intervenga prima che sia troppo tardi!».
©RIPRODUZIONE RISERVATA