SANTA MARINELLA – Sulle contestazioni da parte delle minoranze che accollano all’attuale giunta la responsabilità di aver inasprito le aliquote Imu e Tari, la risposta del Comune non ha tardato ad arrivare. “Non solo le aliquote Tari sono rimaste invariate – spiega il sindaco Tidei - ma sono aumentati i servizi coperti da tali finanziamenti, sia dallo spazzamento alla pulizia del verde che alla pulizia degli arenili”. Sulla vicenda invece delle costruzioni abusive di Lungomare Marconi, il primo cittadino interviene ancora una volta per fare chiarezza. “Appare assolutamente strumentale addurre responsabilità all’amministrazione comunale su questa vicenda. Ricordo soltanto che il Comune ha messo in atto ogni azione di competenza per la repressione dell’abuso edilizio i cui esiti sono strettamente di natura privata. Non può un ente in dissesto spendere ingenti somme di denaro dei cittadini per demolire ville di lusso. Sarà la Prefettura ad interessarsene così come previsto dalla legge regionale 1/2020, utilizzando, se opportuno, risorse dello Stato. Nessuna azione ostativa verso tali ordinanze è stata condotta dagli uffici, segno di correttezza e coerenza a tutela solo dell’interesse pubblico. Vorrei dire ai politichesi del non fare, che sono stati intrapresi atti di natura urbanistica, i quali hanno dato molte opportunità di ristrutturazione edilizia ai cittadini. L’esempio della legge regionale 7/2017 sulla rigenerazione urbana, oppure il mantenimento dei vincoli già scaduti su zone di pregio ambientale, le cosiddette “zone bianche”, oppure ancora convenzioni pubblico privato per acquisire aree verdi, strade e parcheggi da destinare alla collettività, sono stati solo alcuni esempi di un’amministrazione del fare nell’interesse collettivo e non certo speculativo”.©RIPRODUZIONE RISERVATA