VEJAN O – E’ finalmente tornato il suggestivo presepe vivente di Vejano, ormai giunto alla sua 20esima edizione.


Lo scorso 26 dicembre, è andata in scena la prima rappresentazione di quest’anno. La manifestazione, unica nel suo genere, si dirama in un percorso di circa un chilometro, nell’antico borgo medievale di Vejano. Grazie al lavoro di cooperazione del comitato e dei cittadini, vengono ricreati scorci dell’antica città di Betlemme, in Galilea, nel periodo della dominazione Romana. In particolare, sono rappresentati momenti della vita quotidiana, che facevano da cornice alla nascita di Gesù. I visitatori per un pomeriggio, infatti, potranno vivere un’esperienza unica, tornando indietro nel tempo, a passeggio, tra i circa 200 figuranti. Una volta apposta la propria firmadal Censore, ha inizio questa magica esperienza tra le tantissime postazioni: il bottaio, i cerai, il fabbro, i distillatori e l’arrotino sono alcuni degli antichi mestieri ricreati, assieme ad alcuni luoghi della vita di strada come il mercato, la locanda e la kasbah. Nulla è lasciato al caso, poiché sono rappresentati anche i luoghi del potere, come il palazzo del Re Erode con le sue concubine, l’accampamento e le case romane. E’ possibile anche visitare i luoghi tipici dell’otium, come gli spettacoli dei gladiatori. Naturalmente, il cuore del presepe è la suggestiva Natività, situata alla fine del percorso. Nella grotta, tra il bue e l’asinello, allietati dalla voce del coro, i neo genitori, assieme ai propri piccoli ricreano uno degli attimi più rappresentativi della cristianità, la venuta al mondo di Gesù. E’ possibile assistere ancora a questo emozionante spettacolo il 6 gennaio dalle 17 circa.