TARQUINIA - Strascichi polemici all’indomani del consiglio comunale di fine anno a Tarquinia che ha fatto registrare il via libera al bilancio e la bocciatura della mozione della minoranza sulla ztl. Una bocciatura passata senza il voto dei tre consiglieri di maggioranza che hanno replicato il loro atteggiamento di distanza dalle scelte dell’amministrazione. Federico Ricci, Laura Amato e Stefania Ziccardi hanno infatti abbandonato l’aula al momento del voto sul documento dell’opposizione. «Sempre peggio l’atteggiamento di questa amministrazione nei confronti dei cittadini e di chi li rappresenta seppur dai banchi dell’opposizione il commento post consiglio dei consiglieri d’opposizione Manuel Catini, Arianna Centini, Sandro Celli ed Enrico Leoni - Dagli insulti e battute puerili ora si è passati ad utilizzare una forma ancora più arrogante e offensiva per evitare il dibattito sulle mozioni presentate dalla minoranza, quella del silenzio ad oltranza. Purtroppo quindi la mozione sulla Ztl che prevedeva una proposta di modifica a quella vessatoria per il tessuto cittadino attualmente in vigore è stata solo presentata ed argomentata dai consiglieri di minoranza senza che si è potuto aprire un dibattito costruttivo che potesse portare ad una soluzione accettabile. L’unica nota positiva è stata la conferma degli scricchiolii nella maggioranza visto che i tre consiglieri che avevano preso le distanze dalla delibera sulle tariffe della mensa scolastica, anche nella discussione sulla Ztl, sono usciti dall’aula non partecipando alla votazione. Un segnale chiaro di ribellione verso questo modo arrogante e autoritario di amministrare da parte del sindaco e della sua giunta. Per quanto riguarda il bilancio ormai ha perso ogni valore di rappresentazione della volontà politica visto che ormai le variazioni allo stesso che intercorrono nell’anno lo raddoppiano rispetto al previsionale. Le sanzioni che nel passato bilancio preventivo erano previste per un introito di 400.000 euro arriveranno a circa 2.000.000 di euro, figuriamoci cosa possiamo aspettarci quest’anno che in previsione sono stati messi 800.000 e hanno previsto 458.000 euro di spese per notificare gli stessi verbali. I contributi per lo sport invece sono stati ridotti a fronte di una decisione che vedrà le associazioni doversi far carico delle spese energetiche. La giusta decisione di andare incontro alle fasce Isee più deboli per le tariffe della mensa scolastica non può essere esclusivamente finanziata dalle altre fasce ma deve essere finanziata dal bilancio comunale, così come per le fasce più deboli nel trasporto scolastico. Crediamo che finanziare questi servizi sia molto più giusto e utile che finanziare ancora per 170.000 il trasporto con il trenino. Questi sono solo alcuni dei dati e degli argomenti che abbiamo voluto sottolineare durante il consiglio comunale». ©RIPRODUZIONE RISERVATA