TOLFA - Trenta anni, forte, caparbio, determinato, intelligente e, soprattutto, sa cucinare magnificamente e i suoi piatti, vere leccornie, sono oggetto di desiderio di tutti i buongustai. Lui è Paolo Mellini di Tolfa, uno chef giovane ma con un ricco curriculum e con una passione sfrenata per la cucina e per i prodotti del territorio. Paolo ha avuto esperienze nel nostro territorio in alcuni ristoranti e poi si è specializzata all’Accademia di Alta Cucina ''Campis Etoile Academy'' in cui ha anche lavorato successivamente. Dopodiché ha girato un po’ per l’Italia facendo lo chef nei ristoranti più prestigiosi in posti come Capri, al ristorante 2 stelle Michelin L’Olivo, all’Armani Hotel Milano di Giorgio Armani, a Madonna di Campiglio all’Hotel Majestic ed altre.

"La passione per la cucina me l’ha trasmessa mamma, anche lei bravissima cuoca e poi ho cucinato fin da piccolo anche per i miei amici - spiega Paolo - faccio il cuoco da 7 anni ed è un lavoro stupendo: non si finisce mai di imparare, anche se bisogna fare molti sacrifici. Sono stato fortunato ad avere sempre l’appoggio della mia famiglia e della mia fidanzata. Appena posso investo sempre su me stesso seguendo corsi e aggiornamenti come il ''Master in Food and Beverage Management'' alla LUISS di Roma, sono inoltre uno studente universitario presso la facoltà di Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia.

La mia cucina si basa su stagionalità e prodotti a km 0 di cui il nostro territorio abbonda, soprattutto qualitativamente, dal mare alle colline".L'ultimo successo di Paolo Mellini è stato lo scorso 23 dicembre a sera a Tarquinia con “Buttiamoci a Pesce”, un evento che ha portato chef stellati come Daniele Lippi del ristorante Acquolina, Gianfranco Pascucci del ristorante Pascucci al Porticciolo ed altri. Nell'ambito dell'evento si sono svolte serate di show cooking abbinata ai vini del Divino Etrusco. Uno di questi Show Cooking ha visto Paolo Mellini con lo staff di Civico Zero portare come menù ceviche Mediterraneo (tonno e spada crudi marinati con limone e cipolla rossa di Tropea, con capperi olive nere e pomodori datterini e crema di carote); Risotto ai frutti di mare mantecato con pecorino della Tuscia e gel al limone; Polpo CBT Rosticciato su crema di fave, tartufo e more selvatiche; Tozzetti natalizi al cucchiaio, praticamente dei tozzetti scomposti da mangiare al bicchiere. "Sono molto contento della magnifica serata - sottolinea lo chef Paolo Mellini - i piatti sono tornati vuoti e la maggior parte delle persone ha chiesto il bis. Sono stato molto felice di aver partecipato a questo bellissimo evento che promuove prodotti, ristoranti e chef del territorio con l’aiuto di Carlo Zucchetti, famoso nella Tuscia come un dei più grandi intenditori di enogastronomia della zona. Ritengo molto importante questo evento perchè penso che serva per riuscire ad “educare” le persone sulla stagionalità e sull’utilizzo del pesce e di quelli che in casa siamo abituati a chiamare scarti”.©RIPRODUZIONE RISERVATA