LADISPOLI - Tombolata “particolare” e soprattutto inclusiva, quella che prenderà il via questo pomeriggio alle 17.30 al centro anziani di via Trapani. Il tradizionale gioco delle festività natalizie, infatti, sarà effettuato anche in Lis, la lingua dei segni. «L’amministrazione del sindaco Grando – ha sottolineato Marco Cecchini, delegato Progetto "Ladispoli, una città che sa ascoltare" – ha intrapreso un percorso di inclusione per le persone sorde, mai attuato prima nella nostra città. È stata riconosciuta a livello comunale la lingua dei segni e ciò permetterà di poter creare corsi in Lis all'interno delle scuole e in altri centri. Lo scorso maggio è stata attivata "App Municipium" in collaborazione con "Emergenza Sordi" associazione presieduta da Luca Rotondi. Questa app consente alle persone sorde di poter contattare in tempo reale la Polizia locale in totale autonomia, per qualsiasi emergenza. È stato assegnato, in condivisione con il centro anziani di Ladispoli, un punto di aggregazione sul territorio, per le persone sorde, mai avuto prima».


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