GIAMPIERO ROMITI


Il leitmotiv dell’attuale momento che viviamo, “Si accendono le luci del Natale”, non ha certamente le stimmate dell’originalità: è lo stesso di ogni anno e caratterizza la normalità di un periodo in cui la tradizione vuole che si ripeta l’allestimento di un mega albero nel cuore della città, che gli addobbi abbiano la capacità di strappare “oh” di meraviglia, insomma che si abbia la forza (che viene sempre meno rispetto ad un passato che non ritorna) di respirare un clima di festività che, accidenti, bollette e costo della vita della vita sempre più caro rendono alquanto rarefatto. Monumenti e vie (non tutte con la stessa intensità) di sera si illuminano e per un attimo scacciano i cattivi pensieri. Di giorno sono invece le notizie a tenere banco e, per la gioia dei media, se ne trovano per tutti i gusti.


Quali negli ultimi giorni hanno destato maggiore interesse ? La prima è apparsa su Civonline.it (10 Dicembre): “Parte il concorso fotografico “Illumina il tuo Natale”, in palio premi in denaro”.


Ottima idea ci siamo detti e va dato atto alla Giunta Tedesco di averla partorita. Si tratta di una competizione fotografica finalizzata “alla valorizzazione del territorio attraverso le installazioni montate in città nel corso di queste settimane. Al termine del periodo di validità, gli autori dei tre migliori scatti, scelti da una giuria selezionata (Marco Setaccioli capo gabinetto del sindaco e i bravissimi professionisti Luciano Giobbi e Bruno Chiaro – ndr-), riceveranno premi in denaro da 750, 500 e 250 euro”(ibidem). Ciliegina su questa splendida iniziativa, le parole del Primo Cittadino: “Ritengo sia giunto il momento di far crescere nei cittadini l’orgoglio di appartenere al nostro territorio. Valorizzare Civitavecchia attraverso le luci, facendo leva sull’ispirazione artistica dei tanti appassionati di fotografia, è una tappa del percorso che abbiamo intrapreso verso il rilancio della città e dei suoi angoli” (ibidem). Non c’è dubbio, intervento sontuoso. E appena si spegneranno le luci che tanto affascinano l’esimio avvocato, è sperabile che lo stesso vari un’altra competizione, sempre fotografica, sulle zone maggiormente colpite dal degrado, le quali sfuggono ormai ad ogni conteggio per quante ce ne sono. La seconda notizia? Quella sui mercatali di piazza XXIV Maggio. Di chiacchiere (e promesse !) quante se ne sono già fatte al riguardo ? Innumerevoli.


E gli operatori ormai scoglionatissimi affermano: “saremmo pure disposti a spostarci ma a determinate condizioni ovvero per tornare ai nostri posti originali che abbiamo pagato, ma non per essere… piazzati nei corridoi abbandonati di San Lorenzo. Inutile far veicolare voci distinte e distanti dalla realtà (non lo dicono ma si capisce che si riferiscono all’assessore al commercio – ndr -), non ci sposteremo di un solo metro”. Bè, più chiari di così si muore.


E, per dirla alla Lubrano, la domanda sorge spontanea: “Sistemazione e valorizzazione del mercato quand’è che avverranno ? La terza notizia riguarda il gigantesco biodigestore che ha ricevuto la benedizione
dalla Regione Lazio. A lanciarla in maniera addirittura accorata, dopo un lungo periodo di silenzio, è stata l’Associazione “Civitavecchia C’è”: “Chiediamo ai politici, ai movimenti, ai comitati e in special modo ai nostri concittadini, che intendono difendere il territorio da questa ulteriore iattura , di riunirsi e mettere in atto tutte le forme di protesta finalizzate a bloccare l’ennesima servitù, che andrebbe a delegittimare qualsiasi altro modello di sviluppo” (Bignotizie.it, 11 Dicembre).


E a ribadire la contrarietà al megampianto ci ha pensato financo “Civitavecchia Bene Comune” che ha dato vita lunedì scorso ad un suggestivo (e significativo) flash mob in corso Centocelle. Sì, iniziative importanti e il massimo sarebbe se, in attesa del verdetto del Tar, l’assessore all’ambiente Manuel Magliani chiamasse alla mobilitazione l’intera cittadinanza per far capire ai signori della Pisana, politici (che tra l’altro sono già in pieno fermento elettorale in vista delle prossime elezioni di Febbraio) e colletti bianchi che, per dirla con gli esponenti di CBC, “ Civitavecchia non intende per nessunissima ragione fare da sponda ad interessi privati e men che meno tollerare un insopportabile sfregio mambientale”. E in chiusura la notizia delle notizie alias le leggiadre manine alzate dalla maggioranza centrodestrorsa (e in graditissima aggiunta quella dell’immancabile Petrelli) al momento della votazione per la concessione di due milioni non di bruscolini bensì di euro, rigorosamente pubblici, alla municipalizzata Csp.


Commenti ? Tra i tanti piovuti a dirotto, riportiamo quelli dei presidenti di Cna e Confcommercio. Sostiene Alessio Gismondi: “E’ l’ennesimo intervento in soccorso di una società in perdita strutturale, senza dimenticare che le tariffe dei rifiuti nel nostro Comune sono tra le più alte d’Italia”. Gli fa eco Graziano Luciani: “L’operazione di rifinanziamento straordinario è stata avviata e conclusa in assoluta segretezza ed è in contrasto con i più elementari principi di sana gestione delle risorse pubbliche”. Non c’è altro aggiungere. Basta quanto riportato. E avanza. Brillano le luci, epperò le ombre sono sempre lì. Tantissime.


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