CIVITAVECCHIA - "L’ennesimo intervento in soccorso di una società in perdita strutturale". Così il presidente di Cna contesta la decisione del consiglio comunale di approvare la delibera sulla ricapitalizzazione di Csp. "Le tariffe dei rifiuti nel comune di Civitavecchia sono, come è noto, tra le più alte d’Italia, a fronte di un servizio scadente - ha spiegato - le imprese, in questa fase in forte sofferenza, schiacciate dai rincari del costo delle bollette e dei materiali, guardano con preoccupazione a una ulteriore iniezione di risorse pubbliche non accompagnata da una soluzione mirata all’efficienza della gestione dei servizi comunali. Non è in discussione la salvaguardia degli attuali posti di lavoro. Per noi, si tratta di una priorità - sottolinea Gismondi - è però doveroso, nei confronti della comunità, che si compiano scelte chiare per il futuro. Non si può chiedere agli imprenditori e ai cittadini di continuare a pagare cifre salate per servizi insufficienti".