FIUMICINO - «Questo nostro mare ci apre all'infinità, alla grandezza di Dio, alla vita, alla fecondità, siate disponibili all'amore, alla gratuità, alla pace». Questo l'augurio del vescovo Gianrico Ruzza alle persone che hanno gremito la chiesa di San Gabriele a Fregene nella serata dell'8 dicembre. Nella festa dell'Immacolata Concezione, il pastore ha celebrato la Messa al Villaggio dei pescatori per la benedizione del tradizionale presepe, accolto dal parroco don Giuseppe Curtò, da don Salvatore Barretta e dagli abitanti del suggestivo borgo di Fiumicino. Tra i fedeli il vice sindaco Ezio Di Genesio Pagliuca assieme a rappresentanti delle forze e dei militari. Davanti all'immagine lignea della vergine, il vescovo ha parlato nell'omelia del coraggio e della scelta della Madonna. Nella Genesi «Adamo ha avuto paura e insicurezza, Maria invece prova timore all'annuncio dell'Angelo, ma è disposta a seguire la volontà di Dio». L'azione del diavolo nel racconto biblico coglie la debolezza, la fragilità, la libertà dell'umanità. «Avvenga di me secondo la tua parola», pronunciato dalla giovane di Nazareth, è la posizione di chi al contrario si fida di Dio, del suo amore, della sua grazia. «Lasciamo spazio allo Spirito Santo, lasciamo spazio a Dio, se davvero facciamo questo, può anche finire la guerra, perché per Dio nulla è impossibile. Gesù viene nel mondo per fare cose incedibili per portare la parola e la luce all'uomo», ha concluso il vescovo. Dopo il canto finale animato dal coro della parrocchia dell'Assunzione della Beata Vergine Maria, il corteo con l'immagine sacra ha percorso le strade del villaggio per sostare davanti al presepe, realizzato dai volontari coordinati da Tommaso Campennì. Le note del sax di Carmelo Iorio e del pianoforte di Katarzyna Chojnacka, maestri della scuola La Pantera Rosa, hanno dato spazio alla meditazione e alla preghiera in questo. Poi il ritorno in chiesa e la benedizione del vescovo in questo tempo di Avvento che prepara al ritorno di Gesù e ricorda la nascita di Dio in mezzo agli uomini.