Termina con due sfide casalinghe consecutive il 2022 per la Nc Civitavecchia. Alle 15 match ricco di interesse, ma anche di insidie, per il sette guidato da Marco Pagliarini e Aurelio Baffetti, che dovrà affrontare la Florentia. Iniziamo subito col dire che i rossocelesti potrebbero non presentarsi in vasca con la formazione tipo. Sta infatti spopolando, in questi giorni, l’influenza di stagione, che ha sta costringendo a letto molti giocatori di diverse squadre cittadine, in vari sport, e questo sta avvenendo anche per il Civitavecchia. Solitamente era la prima metà di febbraio il periodo in avvenivano queste situazioni, tra gli improperi dei vari allenatori che dovevano ricostruire i pezzi della propria squadra. Stavolta tutto è avvenuto in anticipo, ma nonostante ciò la Nc farà di tutto per far capitolare la Florentia. «Affrontiamo una delle squadre più forti del campionato - spiega Simone Carlucci - ma siamo convinti che in casa possiamo fare risultato con tutti. Servirà una delle migliori prestazioni da parte nostra in questa stagione, però ci crediamo e siamo convinti che possiamo riuscirci». La Florentia è una presenza quasi inedita per la serie A2, avendo vissuto quasi tutta la sua storia nella massima divisione. Quindi i gigliati hanno tutta l’intenzione di tornare nel loro habitat naturale, come dimostra la prima posizione a punteggio pieno, con cinque vittorie su cinque. Tutto questo nonostante le problematiche di inizio stagione, con la Florentia che aveva pensato anche di non iscriversi, a causa del caro bollette, ed infatti per qualche giorno si era paventata l’ipotesi che la Nc potesse essere ripescata proprio al posto del club fiorentino. Ma come è stata la settimana della squadra di Baffetti e Pagliarini, che si presenterà con tre sconfitte consecutive sul groppone? «Stiamo lavorando molto sulla parte fisica - riprende Carlucci - che è stata la cosa che un po’ di più è mancata all’inizio, ma anche e soprattutto su quella mentale. In partite come quelle contro il Latina o la Canottieri Napoli abbiamo un po’ perso sull’aspetto della concentrazione nel terzo tempo e da lì le cose sono cambiate». Carlucci ha centrato il nocciolo della questione. Alla Scandone si sono visti alcuni dei problemi che si erano notati anche in occasione della debacle contro il Latina. Momenti di smarrimento clamorosi e parziali netti in favore delle avversarie. Contro i partenopei, ovviamente, le speranze di vincere non erano alte, ma i tanti gol subiti, tra cui diversi in contro fuga, non sono certamente una questione positiva da apprendere. Facile chiedere a Carlucci quale possano essere i motivi, secondo lui, di questi momenti neri all’interno della partita, magari a seguito di altri spezzoni, dove, invece, si notano aspetti positivi. «Come detto - conclude Carlucci - la questione fisica si fa sentire, visto che abbiamo iniziato la preparazione molto tardi, visto che ancora non sapevamo se avremmo partecipato alla serie A2. Principalmente, secondo me, è un fattore mentale. Abbiamo quasi paura di vincere le partite. Dobbiamo
avere maggiore consapevolezza dei nostri mezzi, essere più convinti ed unirci nei momenti di difficoltà. Sicuramente in questo modo riusciremo ad uscirne fuori». Specifichiamo che strutturare e modellare una preparazione atletica non è un compito sicuramente semplice. Possono servire settimane o addirittura qualche mese per fare in modo che i giocatori possano entrare a pieni giri. La sensazione è che, come già paventato prima della partenza del campionato, la Nc possa raggiungere il top della forma solo dopo le festività natalizie, quando, con i richiami durante il periodo di sosta, si può intensificare il chilometraggio di Romiti e compagni. Nonostante questo, il Civitavecchia non parte certamente battuto. Non parte con i favori del pronostico, ma non scenderà in vasca solo per fare bella figura. Sarà fondamentale tenere basso il punteggio, in quanto la Florentia ha la miglior difesa del girone, mentre in attacco ha il peggior dato per le squadre di medio-alta classifica. Addirittura ha segnato solo 44 gol, rispetto agli 82 del Vis Nova, che ha gli stessi punti. Il Civitavecchia ha la peggior difesa con 67 reti subite, ma può fare leva su un attacco spesso ispirato. I gol realizzati fino a questo momento sono 49. Solo la Waterpolo Palermo, che a pari merito, può vantare questo score per le formazioni nella parte destra della classifica. Semmai i problemi in attacco della Nc riguardano la mancanza di un numero consistente di bocche da fuoco, ma questo è un argomento di cui più volte si è dibattuto.


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