TOLFA - "A Santa Severa Nord problemi nella scuola primaria: insetti nella mensa. In palestra acqua dal.soffitto e altre criticità". Ad esprimersi così il consigliare comunale di opposizione, Marcello Chiavoni il quale evidenzia che: "Dopo un sopralluogo sono state constatate varie criticità presenti nel plesso scolastico di Santa Severa Nord (frazione del Comune di Tolfa) - scrive il consigliere Chiavoni - nella palestra il soffitto non è impermeabile e ciò si denota dalla vistosa pozza d’acqua presente sul pavimento e dalle zone bagnate presenti sul soffitto; nella sala mensa è stata notata la presenza di vari insetti, ragni con vistose ragnatele vicino alle finestre, e insetti striscianti vicino alla porta di sicurezza, quest’ultima non è a tenuta con il pavimento, c’è uno spazio che permette il collegamento con il cortile esterno (da qui forse la presenza degli insetti striscianti) che molto probabilmente si è formato per riassestamento dell’edificio. Inoltre sulle pareti divisorie all’interno dell’edificio sono presenti crepe ai muri i e varie fessurazioni, non sappiamo se ciò sia stato oggetto di un sopralluogo al fine di rassicurare chi frequenta la scuola. Altresì nella sala mensa la scatola che ospita la molla (sotto tensione) della corda del comando della tapparella è stata rattoppata con del nastro adesivo (è sicura?). Molto probabilmente c’è un problema nei bagni, a detta degli opertori, dove nei giorni di forti piogge sembra che la rete fognaria non riesce a scaricare. Sarà presentata una interrogazione urgente alla sindaca per conoscere se tali problemi sono noti e le motivazioni per le quali, nonostante i collaudi ai quali sono stati sottoposti i locali, tuttora permangono problemi strutturali". Marcello Chiavoni consigliere comunale del gruppo PD conclude poi:"Sarà inoltre chiesto all’amministrazione che si attivi al più presto per rendere la scuola sicura ed accogliente. Comprendiamo che sindaco e assessori sono molto indaffarati nelle “gravose e difficoltose” attività di rappresentanza (presenziare ai congegni, alle pubblicazioni di libri, ai progetti che saranno al di là di venire etc), ma vorremmo anche che in primis si preoccupino di far funzionare i servizi essenziali e tra essi quelli scolastici, erogati con i soldi dei cittadini".©RIPRODUZIONE RISERVATA