Una serata di informazione, musica, danza, sensibilizzazione. Una serata pensata con il cuore, a sostegno delle donne e che vede proprio le donne in prima linea per accendere ii riflettori sull’endometriosi, malattia cronica ed invalidante che colpisce più di 150 milioni di donne, di cui 3 milioni in Italia, circa 1 donna su 10 in età fertile. Si tratta di una patologia che, se non trattata adeguatamente, può essere causa di gravi problemi, fino a portare all’infertilità. Per fronteggiare i danni spesso irreversibili, legati all’avanzamento della malattia, c’è bisogno di fare prevenzione ma, prima ancora, è fondamentale informare e far conoscere questa malattia.


E così le “Donne in movimento” guidate dalla presidente Paola Simonetti e dalla vice Maria Luisa Russo hanno raccolto la sollecitazione di Milena Unali, che soffre proprio di questa malattia e che, già due anni fa, aveva collaborato con l’associazione per far illuminare di giallo il Forte Michelangelo. «Oggi siamo andati oltre - ha spiegato Paola Simonetti - con un progetto che arriverà fino a giugno prossimo. Il primo appuntamento è per il 7 dicembre al Traiano, con “Endodance 2022-in movimento per l’endometriosi”». Si tratta di una serata di beneficenza condotta da Andrea Grasso e Pietro Morachioli, ideata proprio da Unali e Simona Galizia, con la partecipazione delle prime cinque scuole di danza: Studio 3D Talent Company, Ballet center, EffegProject, Dance Studio e Opera. «Abbiamo scelto di coinvolgere proprio le scuole di danza - ha spiegato Milena Unali - per la presenza di tante bambine e ragazze; perché è da qui che bisogna partire. Dall’informazione e dalla conoscenza, perchè purtroppo tante soffrono di questa malattia senza saperlo e senza conoscerla. Ecco, noi vogliamo raggiungere tutti, garantendo anche quel supporto e quel sostegno che troppo spesso mancano, come inizialmente sono mancati anche a me. E sono certa che sarà una serata splendida».


Il progetto non si ferma alla sola serata spettacolo. Fino a marzo infatti la sensibilizzazione entrerà direttamente nelle scuole di danza. Poi a marzo si terrà una nuova serata con le altre cinque scuole che saranno coinvolte con lo stesso copione, per terminare a giugno, con una grande manifestazione che vedrà tutti i protagonisti coinvolti insieme.


«Approfitteremo della serata di mercoledì - ha concluso la presidente Simonetti - per premiare dieci donne che si sono distinte in ambito lavorativo e nell’associazionismo. Un giusto riconoscimento per una serata che abbiamo curato in ogni dettaglio».


©RIPRODUZIONE RISERVATA