CIVITAVECCHIA - È stata celebrata questa mattina in Cattedrale, con due giorni d’anticipo, la festa di Santa Barbara, protettrice della Marina Militare, degli Artiglieri dell’Esercito e dei Vigili del Fuoco, officiata dal vescovo Gianrico Ruzza. La cerimonia, impreziosita dalla partecipazione straordinaria dei labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, tra le quali l’Anmi, dei rappresentanti delle istituzioni locali e del cluster marittimo del porto, di numerosi militari in servizio ed in congedo, ma anche di semplici cittadini affezionati alle forze armate, alla Guardia Costiera ed ai Vigili del Fuoco, ha costituito un simbolico e suggestivo momento di unione tra tutti gli operatori che quotidianamente svolgono i propri compiti con senso del dovere, coraggio e dedizione. Al termine della cerimonia, il comandante della Capitaneria di porto, contrammiraglio Filippo Marini, dopo i ringraziamenti, ha sottolineato l’importanza di questa ricorrenza che «ci permette ogni anno di rendere il dovuto riconoscimento a tanti uomini e donne che, quotidianamente - ha ricordato - mettono la propria vita al servizio dei cittadini e della loro sicurezza. La vita di Santa Barbara, che affrontò il martirio con coraggio e serenità, bene rappresenta lo spirito che anima la missione degli uomini della Marina Militare, dell’Esercito e dei Vigili del Fuoco, esposti ogni giorno al pericolo per tutelare la nostra comunità e il nostro patrimonio ambientale».

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