ACQUAPENDENTE – Il Comune ha presentato il progetto di ampliamento della scuola dell’infanzia “Rosa Venturini”, finanziato nell’ambito del piano “Futura. La scuola per l’Italia di domani” del Pnrr, destinato al potenziamento di asili nido e scuole dell’infanzia. Il costo dell’intervento, da realizzare entro il 2025, è stimato in un milione e 300mila euro.


L’obiettivo è dotare la città di una scuola dell’infanzia adeguata alle nuove esigenze dell’insegnamento, con una capienza idonea alla popolazione scolastica attuale e futura e conforme alle normative vigenti in ambito didattico, impiantistico e di sicurezza. Il plesso aquesiano, che include asilo nido e scuola dell’infanzia, risale a 35 anni fa ed è costituito da due edifici nello stesso lotto ma distinti, confinanti e comunicanti, che ospitano 120 bambini. L’incremento del numero di iscritti, dovuto anche alla politica di accentramento degli istituti e a un maggior afflusso di famiglie straniere, ha determinato una situazione di sovraffollamento. Da questa considerazione deriva la scelta di progettare un ampliamento dell’edificio della scuola dell’infanzia. Il progetto, improntato su criteri di economicità e funzionalità senza tralasciare la sostenibilità ambientale ed energetica, prevede un incremento di superficie di 650 metri quadrati, grazie a un nuovo corpo distaccato dalla struttura principale ma connesso con un percorso trasparente, e un aumento del 50% della capienza. L’immobile sarà predisposto per ospitare 180 bambini (tre sezioni e nove classi). Sono previsti spazi per attività libere, sportive, integrative, complementari, mensa e cucina, un nuovo ingresso pedonale di servizio in via del Carmine, la sistemazione a prato del giardino antistante e la piantumazione di nuove alberature e cespugli autoctoni. In definitiva, il progetto dell’amministrazione comunale aquesiana punta a creare un ambiente sicuro, confortevole e moderno per garantire alle nuove generazioni la migliore offerta educativa.