LADISPOLI - Un'ora per le interrogazioni e da oggi anche un'ora al massimo per le mozioni. Passa con i voti della maggioranza la modifica al regolamento relativo ai consigli comunali e gli animi dell'opposizione si infuocano, accusando la maggioranza di aver operato una scelta «antidemocratica e faziosa». Una novità che accorcia anche i tempi a disposizione di ogni singolo consigliere comunale per intervenire sui temi all'ordine del giorno. «In consiglio comunale è andata in scena una brutta pagina per la mia città», ha commentato duramente il consigliere di Ladispoli Attiva, Gianfranco Marcucci. «La maggioranza ha deciso di restringere i pochi spazi a disposizione delle opposizioni, limitando i tempi di discussione delle mozioni con una modifica unilaterale al regolamento comunale. Nella mia idea di democrazia - ha aggiunto - le regole di funzionamento delle istituzioni si cambiano insieme, o almeno prima si cerca un possibile compromesso». Replica affidata al presidente del Consiglio. «Il punto è passato – sostiene Carmelo Augello - e ritengo che sia giusto ridurre le mozioni perché troppe volte sono state utilizzate impropriamente anche per argomenti non inerenti il nostro territorio. A volte si sono accavallate. Forse così si ridurrà anche l’aspetto teatrale che molti oppositori spesso adottano e non per risolvere i problemi di questa città».