CIVITAVECCHIA - I residenti della zona tra via Veneto e via del Casaletto Rosso tornano a denunciare il degrado in cui versa il fosso, preoccupati per quanto potrebbe accadere.  Il fosso, come spiegano i cittadini, negli anni è stato ricoperto da una folta vegetazione e "a tutt'oggi il suo alveo è in gran parte invaso da vegetazione che ne sta impedendo il normale deflusso. Questo fosso - spiegano - è salito alle cronache negli anni '80 quando, per l'attraversamento della strada Mediana, il tragitto fu interrato tramite una tubazione in ferro circolare. Poiché le acque che scendevano copiosamente a cause delle piogge portarono all'imbocco della tubazione tronchi e sterpaglie che ostruirono l'ingresso e l'acqua piovana alzò la tubazione e le villette accanto furono invase di acqua ed il muro di cinta dello stabile al civico 38 cadde, venne rifatto il tratto di tubazione che attraversava la mediana. E da allora nessun tipo di intervento di bonifica del fosso. Alle nostre richieste di intervento, vennero a fare delle verifiche, ma dissero che al catasto quel pezzo di terreno non risultava di proprietà alcuna, e che quindi non potevano o non volevano intervenire. Ma ora la situazione sta degenerando: il fosso è talmente pieno di vegetazione che è difficile arrivarci. C'è anche un pozzo nei pressi, seminascosto, e che potrebbe essere un vero pericolo: tant'è che anni fa venne salvato un cane che ci cadde dentro, con una corda ed un coppo grande. Ora visto quanto è successo ad Ischia, con effetti drammatici, spero che la nostra Amministrazione non si  crogioli con l'avere creato in città un ambiente Natalizio, perché la periferia soffre e tanto".