LADISPOLI - Si sono presentati a casa sua in divisa spacciandosi per tecnici dell'acqua. Lo hanno convinto di dover effettuare delle analisi sull'acqua e una volta dentro probabilmente erano pronti a mettere a segno il colpo. Peccato però che questa volta l'intuito dell'anziano ha sventato i loro piani. L'uomo avrebbe infatti sentito puzza di gas e uscito di corsa dal bagno ha minacciato i finti tecnici di chiamare immediatamente le forze dell'ordine, riuscendo così a metterli in fuga. Il fatto è successo nei giorni scorsi a Ladispoli. A denunciare il fatto sui social, la figlia dell'uomo. «C'è cascato per il cambio dalla Flavia ad Acea», ha spiegato la donna. Già qualche giorno fa alcuni cittadini avevano segnalato la presenza di finti tecnici, questa volta del gas, che bussando alle porte cercavano di entrare a casa dei malcapitati. Per fortuna gli stessi abitanti avevano allertato subito le forze dell'ordine. A quel punto i malviventi, forse alla vista in lontananza dell'autoradio degli agenti del commissariato di via Vilnius si erano allontanati in fretta.

I PRECEDENTI.
In zona Cerreto ignoti avevano bussato alla porta dicendo di dover controllare il contatore e chiedendo di poter entrare. Per fortuna anche in questo caso i malviventi non sono riusciti a colpire con il malcapitato che all'insistenza dell'uomo che si era palesato alla sua porta lo ha minacciato di allertare i carabinieri. In zona Messico una coppia era stata raggirata con lo stesso modus operandi, con i malviventi che riusciti ad entrare nell'abitazione l'avevano svaligiata. E sempre i finti tecnici dell'acqua erano riusciti a farsi aprire la porta di casa da un'anziana residente in una via del centro città. Anche in questo caso con la scusa di controllare l'acqua, la donna aveva iniziato a sentire puzza di gas e in men che non si dica, i ladri erano riusciti a derubarla di preziosi, soldi e del suo telefonino.

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