ALLUMIERE - Ad Allumiere iniziative per dire Stop alla violenza sulle donne e ai femminicidi grazie alla collaborazione con il centro di Solidarietà Il Ponte, l'associazione Se Non Ora Quando (SNOQ Allumiere), l'associazione fotografica Click e l'associazione Culturale Scatola Folle.Oggi, 25 novembre, si celebra la ''Giornata Internazionale Contro La Violenza Sulla Donna'' e il Comune di Allumiere ha ideato un programma di sensibilizzazione che attraversa l'arte e che é aperto a tutta la cittadinanza."Purtroppo l'escalation della violenza di genere non accenna a rallentare a causa di una società deviata che vede la figura della donna come una sorta di "pungiball" emotivo - spiegano dal Comune di Allumiere gli amministratori e tutti i soggetti che stanno organizzando le iniziative della giornata - è compito di ciascuno di noi educare le generazioni future al rispetto e alla parità, anche prendendo parte agli eventi promossi in questa giornata.Il grande William Shakespeare scriveva: ''Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l’ignoranza in cui l’avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le ali che le avete tagliato, per tutto questo: in piedi Signori, davanti a una Donna" e quindi occorre agire e unirci per dire basta ad ogni tipo di violenza sulle donne".In prima linea la delegata alle Pari Opportunità Alessia Brancaleoni. "Sono molto orgogliosa di poter iniziare la collaborazione con il Centro di solidarietà ''Il Ponte'' proprio in questo giorno, il 25 novembre, sicuramente è legata alla mia professione, incline alle realtà più fragili della nostra società".La giornata sarà intensa e ricca di spunti di riflessione: la mattina, in collaborazione con i ragazzi e le ragazze della comunità affronteranno il tema della violenza, attraverso le voci dei ragazzi e ragazze stesse "noi come Comune di Allumiere - prosegue la delegata alle Pari Opportunità Alessia Brancaleoni - portiamo il nostro contributo attraverso la lettura di un brano tratta dal libro che quest'anno ha vinto il premio letterario "Femminile Plurale": Uomini normali, maschilità e violenza nell'intimità di Cristina Oddone. Interverrà Flavia Verbo illustrando il libro e Remo Cirillo nella lettura etnografica di un brano estrapolato dai focus group del C.A.M. Nel pomeriggio, anche i ragazzi e le ragazze del Centro Il Ponte ci raggiungeranno ad Allumiere ed alle ore 17 in poi nel palazzo della Reverenda Madre Apostolica verrà esposta la mostra fotografica a cura dell associazione Click "Donne, Vita, Libertà". Il pomeriggio prenderà forma attraverso il contributo del movimento Snoq con le letture tratte dal libro "Ferite a morte. Dieci anni dopo" di Serena Dandini: interverranno anche gli attori Graziano Zannoni e Remo Cirilli che ''presteranno'' le loro voci". Per finire si svolgerà un imperdibile e toccante spettacolo teatrale dell'associazione Scatola Folle dal titolo: "Il soldato senza testa" per la regia di Massimo Curci. Una piece che farà riflettere molto tutti i partecipanti."Sarà una giornata di forte sensibilizzazione e di grande profondità in entrambe i momenti, le letture dei due libri ci restituiscono un messaggio importante - conclude la delegata alle Pari Opportunità Alessia Brancaleoni - la violenza contro le donne non è solo di chi subisce la violenza, ma è un carico che va condiviso, che investe tutta la società e per poter ridurre questo dramma è necessario lavorare su più piani per poter cambiare l eredità culturale. Ci tengo a fare i miei ringraziamenti a Brunella Franceschini, la quale attraverso il suo lavoro con l'amministrazione precedente è ancora presente e partecipe nella realizzazione di queste giornate, a dimostrazione che il lavoro di squadra è fondamentale e che argomenti di questo spessore uniscono ancora di più le forze e la solidarietà". La delegata Brancaleoni esorta tutti a partecipare ai vari eventi della giornata lanciando a tutte un messaggio di M. Merlino: "Ci sono casi in cui il nemico dorme nel nostro letto. Non esiste una difesa se non culturale insieme alla consapevolezza delle donne stesse". ©RIPRODUZIONE RISERVATA