TARQUINIA - Le parole del candidato a consigliere Alessandro Sacripanti (Agraria Tricolore), in campo per il candidato presidente del centrodestra Alberto Tosoni, hanno suscitato la immediata reazione dell’avversario Gino Stella, portavoce dei Moderati, lista in campo per sostenere il candidato presidente Maurizio Leoncelli. «Innanzitutto - scandisce Stella - chi parla è una coalizione civica con l’appoggio del Pd, perché nella nostra coalizione ci sono partiti che sono di destra. Fa comodo al centrodestra dire che noi siamo una coalizione di centrosinistra per cercare di accaparrare tutti i voti che oggi non si accaparrerebbero. Sacripanti e gli altri parlano di centrodestra unito, ma sono uniti veramente nel centrodestra? Perché da quello che ci risulta non è così. Non sono riusciti neanche a fare una presentazione dei candidati tutti insieme». «Corrono in giro - aggiunge Stella - e uno parla bene del sindaco e l’altro parla male, e qualcuno prende le distanze dall’amministrazione comunale. Mi sembra allora che siano loro a soffrire di questa situazione e di questo problema. Noi parliamo di progetti: di riapertura del campeggio, di creazione di nuovi posti di lavoro, di rivalutazione dello stato patrimoniale dell’ente e quindi la rivalutazione del bar di Giove, di palazzo Vipereschi con nuove attività all’interno e con la creazione di un ufficio per i bandi pubblici; parliamo di realizzazione di aree pinetate con la raccolta delle pigne, vogliamo inoltre portare avanti il mio progetto del latte d’asina, il progetto del mulino, già presentato all’epoca da noi. Sacripanti tende a sparlare. La loro preoccupazione è che noi diciamo se loro stanno o non stanno con Giulivi, ma non è così: la nostra preoccupazione sono le sorti dell’ente, vogliamo rilanciare l’ente dando posti di lavoro che loro hanno tolto».