Prima la questione legata alla pandemia da Covid-19 e la necessià di evitare assembramenti. Poi problemi di staticità e di capienza massima. Oggi per quale motivo l’isolotto del Pirgo continua ad essere chiuso, nonostante sia stato al centro della movida estiva, con il locale aperto fino a pochi mesi fa, non è dato saperlo.


È stato lo stesso gestore del locale, fino a ieri, ad occuparsi dell’apertura e chiusura quotidiana del cancello sulla passerella; cancello che oggi torna ad essere serrata. Se e quando si potrà godere nuovamente della passeggiata sul mare? Difficile dirlo.


Lo chiedono spesso i cittadini, senza ricevere risposta. Lo aveva già sottolineato lo scorso autunno, ad esempio, Civitavecchia C’è, quando aveva evidenziato l’ennesimo “schiaffo ai civitavecchiesi”, dopo ad esempio quello legato all’impossibilità di passeggera sull’antemurale. Così in questi giorni, su iniziativa di Andrea Palmieri, è stata lanciata una petizione online proprio per chiedere «l’immediata riapertura e la rimozione dei cancelli. La concessione del Pirgo - si legge infatti sul testo della petizione su Change.org “Riapriamo il Pirgo” - non autorizza a farne un uso privato. Il Pirgo è della città e la città deve poter usufruire della terrazza».


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