CIVITAVECCHIA - Restano poche ore da coprire e sembra rientrato, anche se da pochi giorni, l’allarme cattedre scattato in tutta Italia, complice il discusso algoritmo che ha creato non poche grane ai dirigenti scolastici. Come spiega Nicola Guzzone, dirigente dell’istituto Marconi, infatti «qualche problema c’è stato - ha detto -, soprattutto legato alle graduatorie e immagino che questo porterà a diversi ricorsi. Per fortuna da noi in istituto è rimasto davvero poco da coprire, dovremmo aver terminato a breve». Anche al liceo Galilei «abbiamo coperto tutto - ha spiegato il dirigente scolastico Loredana Saetta - tranne qualche ora, avevamo delle cattedre accantonate per il concorso, nel primo periodo mancavano le cattedre di Italiano poi è stata risolta questa problematica», ora si attendono i vincitori del concorso. Discorso simile per l’istituto Calamatta. «Le cattedre sono state completate quasi tutte - ha spiegato il dirigente scolastico Giovannina Corvaia - ma anche nell’ultima “tornata” c’è stata qualche defezione, si poteva scegliere tra GPS e quelle assegnate dall’istituto. Sono arrivati anche dei docenti con un concorso straordinario, nell’istituto sono rimaste poche ore». Per quanto riguarda l’algoritmo gli errori sono quelli noti, come ad esempio il fatto che non si tornasse indietro a chiamare chi aveva più punteggio. «Da GPS almeno la metà del personale è arrivato dalla Campania e dalla Calabria con ripercussioni su disponibilità e orario. Sicuramente i problemi ci sono stati», ad esempio alcuni avevano preso casa e hanno dovuto lasciarla perché convocati da Gps, perdendo caparre e cauzioni varie. Ora il problema sembra in fase di rientro certo, siamo a novembre inoltrato.

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