LADISPOLI - Rendere la città sempre più a misura di uomo, anche e soprattutto dei diversamente abili. È con questo spirito che i movimenti politici di opposizione hanno deciso di presentare al prossimo consiglio comunale una mozione che impegni l’amministrazione comunale di dotarsi del piano (il Peba) nel più breve tempo possibile. «Il PEBA (Piano Eliminazione delle Barriere Architettoniche) - hanno spiegato da Ladispoli Attiva - è un documento obbligatorio, previsto dalla normativa nazionale, che tutti i Comuni dovrebbero avere, per pianificare interventi di accessibilità agli edifici e spazi pubblici per tutti i cittadini senza discriminazioni di sorta. Il Comune di Ladispoli, al momento, non possiede un PEBA, esteso all’intera città, quindi è semplicemente “escludente” e passibile di commissariamento al fine di procedere all’adozione del Piano». «Per questo motivo abbiamo presentato - insieme a tutte le altre forze di opposizione - una mozione che impegni l'amministrazione comunale a dotarsi di tale piano nel più breve tempo possibile. Questo provvedimento sarà discusso nel prossimo consiglio comunale di domani (oggi, ndr) pomeriggio». «Chiediamo a gran voce di avviare attività e procedure necessarie all'adozione del PEBA, dando un segnale di forte discontinuità rispetto al recente passato sul tema della mobilità dei disabili - ha spiegato Cristina Boccabella, responsabile alle politiche sociali di Ladispoli Attiva - ma anche di relazionare su tempistiche e modalità da mettere in atto, in collaborazione con gli enti del Terzo Settore interessati e presenti sul territorio, come indicato dalla normativa regionale».


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