TARQUINIA - Scoperto un gruppo criminale dedito al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare di cocaina.

All’esito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Viterbo, i finanzieri della Compagnia di Tarquinia hanno dato applicazione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dall’Ufficio gip del Tribunale di Viterbo, nei confronti di cinque soggetti dei quali uno è stato tradotto in carcere, tre agli arresti domiciliari con applicazione di braccialetto elettronico e un altro sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria. Le persone colpite dai provvedimenti sono tutte di nazionalità italiana, alcune pregiudicate nello specifico settore.

Il blitz è scattato oggi alle prime lòuci dell’alba, con i militari del comando Provinciale della Guardia di Finanza di Viterbo che hanno eseguito l’ordinanza applicativa delle misure cautelari personali.

Sono stati inoltre deferiti all’autorità giudiziaria sei soggetti, due per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti e quattro per il reato di favoreggiamento.

Nella giornata di oggi sono in corso ben 18 perquisizioni nei confronti di indagati e soggetti terzi, allo stato non indagati, residenti e domiciliati nelle province di Viterbo, Parma e Roma.

INTERCETTAZIONI TELEFOMNICHE E AMBIENTALI Le indagini sono partite nel luglio del 2021, a seguito di attività info-investigativa dei militari della Compagnia di Tarquinia. Attraverso l’esecuzione di intercettazioni telefoniche e ambientali, appostamenti e pedinamenti, i finanzieri sarebbero riusciti ad individuare i responsabili del sodalizio criminale dedito al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare hashish e cocaina, sulla tratta Roma – Tarquinia – Monte Romano, con unico canale di approvvigionamento individuato nella capitale.

L’attività investigativa è stata diretta dalla Procura della Repubblica di Viterbo e le attività di natura tecnica, supportate dallo Scico della Guardia di Finanza e dalla Dcsa, si sono concretizzate con il monitoraggio di numerosi obiettivi, tra utenze telefoniche, macchine e appartamenti in uso agli indagati e una conseguente captazione e analisi di oltre 10.000 conversazioni telefoniche e video-ambientali.

L’efficacia di tale apparato investigativo ha consentito di ricostruire oltre 160 episodi di spaccio di sostanze stupefacenti, ricostruire forniture di sostanze stupefacenti, pari a circa 500 grammi di cocaina e circa un 1,5 kg di hashish, trasportate a Tarquinia e Monte Romano ad opera di un corriere romano incensurato ed assolutamente insospettabile.

Nel corso delle indagini, a riscontro delle investigazioni eseguite, sono state tratte in arresto due persone, con il conseguente sequestro di considerevoli quantitativi di hashish e cocaina. L’operazione della Guardia di Finanza conferma l’elevata soglia di attenzione da parte delle Fiamme gialle di Viterbo alla lotta al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, nonché al contrasto dell’illecito arricchimento da parte delle organizzazioni criminali. Essendo risultanze accusatorie, come è noto, le stesse dovranno essere sottoposte al vaglio del giudizio di merito da parte dell’autorità giudiziaria competente nei successivi gradi di giudizio.

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