Un Ladispoli dai due volti crolla al Bruschini. Tante, troppe assenze. Ma anche l’incapacità di gestire una situazione favorevole. All’8’ della ripresa il gol di Miguel Vittorini in azione di contropiede illude mister Micheli. La squadra però incassa il pari sugli sviluppi di un calcio piazzato e lì crolla mentalmente e fisicamente gettando la spugna e rischiando di prendere altri gol. Sarebbe stato un passivo più pesante. Per i rossoblu è notte fonda e la retrocessione diretta è lontana soltanto 2 punti. Una situazione inimmaginabile ad inizio stagione. In 10 incontri i tirrenici hanno vinto solo una volta e hanno il peggior attacco del girone A di Eccellenza assieme al Cerveteri. Torna mister Micheli in panchina dopo essersi negativizzato e la formazione è quasi d’obbligo visto le indisponibilità. Su tutti il portiere De Angelis. Al suo posto gioca Rossi. I tre difensori centrali sono Nuti, Gianotti e Squarcia, sulle corsie esterne scelti ancora Aracri e Buonanno. In mezzo al campo Cuomo, Catese (il capitano) e Colace. I fratelli Miguel e Christian Vittorini, per la prima volta insieme dal primo minuto, a completare gli undici in campo. Nel primo tempo non succede quasi nulla. Le due squadre si studiano senza creare grossi pericoli alle porte difese da Rossi e Rizzaro e l’arbitro Catalani manda tutti negli spogliatoi. Ad inizio ripresa la possibile svolta del match quando al primo affondo i rossoblu passano all’8’ grazie a Miguel Vittorini che si invola sulla destra, entra in area e sigla lo 0-1. Al 16’ c’è un calcio di punizione per l’Anzio e se ne occupa Giordani che indovina l’angolino con un tiro chirurgico. In forcing l’Anzio e subito dopo Regolanti colpisce il legno. È un assedio e la rete del 2-1 è nell’aria. Buonanno atterra Bencivenga e Catalani indica il dischetto. Celli posiziona il pallone e calcia con precisione. Il Ladispoli si spegne a poco a poco e Giordani trova il 3-1 raccogliendo di testa un corner perfetto. C’è ancora tempo per un’incursione dei neroniani che calano il poker grazie ad una sfortunata autorete di testa di Gianotti. «Siamo decimati dalle assenze purtroppo in questo periodo - parla a fine gara Michele Micheli - è stato sufficiente vedere la panchina dove erano seduti tanti giovanissimi. In questo periodo ci gira così, speriamo di recuperare alcuni giocatori domenica prossima. Non ci gira bene ma sono sicuro che usciremo da questa situazione difficile». Per il Ladispoli ora un tour de force. Domenica Centro Sportivo Primavera, poi l'andata dei quarti di Coppa mercoledì 23 novembre con la Cimini e la domenica successiva il derby a Civitavecchia. Questi tre incontri potranno dire molto sul futuro dell'Academy.


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