CIVITAVECCHIA - Disagi per una paziente della Nefrologia dell’ospedale San Paolo che teme un depotenziamento del reparto ma l’azienda rassicura: «Cambiamenti temporanei». A lanciare l’allarme è una donna, paziente del reparto, che un paio di mesi fa, recandosi al quinto piano del nosocomio cittadino, ha visto i locali più che dimezzati e ridotti ad una stanza e, preoccupata, ha chiesto informazioni. «Siamo in 60 trapiantati e più di mille ad essere seguiti dalla nefrologia del San Paolo - ha detto - quindi mi sono allarmata quando ho visto trasferito il reparto di pediatria al quinto piano, cosa che ha tolto spazi alla nefrologia. Passano i mesi e i disagi ci sono, inutile negarlo. Penso ad esempio al fatto che prima in una stanza si facevano i prelievi, in un’altra le infusioni flebo, nella terza le ecografie e le visite del medico, c’era poi una stanza per insegnare come eseguire la dialisi peritoneale che richiede un ambiente sterile. Le visite ora vengono effettuate nella palazzina esterna all’ospedale. Non è facile perché comunque siamo persone fragili». Il timore della paziente, comprensibile vista l’importanza delle terapie salvavita eseguite nella nefrologia, è di assistere ad un depotenziamento del reparto ma la Asl Roma 4, messa a conoscenza dei disagi sofferti dalla paziente, ha detto: «L’azienda si scusa per eventuali disagi però stiamo affrontando dei lavori che porteranno ad un miglioramento dei vari servizi, per cui dobbiamo affrontare piccoli disagi per migliorare poi nell’immediato futuro». Attualmente, infatti, nell’ospedale cittadino sono in corso le operazioni propedeutiche all’avvio dei lavori nel terzo piano e, successivamente, nel quinto piano che porteranno a rifare completamente le due ale del nosocomio.

L’azienda per avviare i lavori al terzo piano ha trasferito al quinto la pediatria, una situazione temporanea come assicurano dalla Asl e che, al termine dell’intervento, vedrà il terzo e il quinto piano rinnovati.

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