Anche per chi è in testa alla classifica ci può essere un’occasione di riscatto. È quella di cui va in cerca il Civitavecchia nel campionato di Eccellenza. Alle 14.30 i nerazzurri ospiteranno al Vittorio Tamagnini la Boreale. Fondamentale rimettersi in marcia dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia nel “classico” della manifestazione contro la Favl Cimini e i dubbi emersi per quel gol annullato a capitan Ruggiero. Le tossine lasciate per l’uscita del torneo, a cui tutto l’ambiente nerazzurro teneva e sperava in un bis dopo l’alzata al cielo della Coppa nella passata stagione, non si devono notare. Questo anche perché, c’è un bellissimo primo posto da difendere dall’assalto delle dirette concorrenti. Aurelio, a due punti di distanza, e Anzio, che si trova a quattro lunghezze di differenza, hanno degli impegni non impossibili e quindi potrebbero incamerare il massimo possibile questa domenica. «Sicuramente tenevamo alla Coppa - spiega il difensore Thomas Funari - e ci sarebbe piaciuto passare. Ma ormai è acqua passata. Guardiamo avanti e non dobbiamo pensare all’eliminazione. Dobbiamo cercare di continuare il nostro percorso e basta». Sono otto i punti di vantaggio in classifica del Civitavecchia, che è a quota 21, nei confronti della Boreale, che staziona a 13. Ma non sarà affatto una gara semplicissima. Infatti i biancoviola hanno la difesa migliore del girone con soli sette gol subiti. Hanno uno schieramento difensivo davvero granitico, nel quale è davvero complicato passare e che, a quanto pare, si dovrebbe notare anche al Tamagnini, le cui dimensioni sono leggermente minori rispetto ad altri campi. La Boreale ha ottenuto sei pareggi nelle ultime sette partite, non ha mai perso ed è uscita indenne da campi come quelli di Aurelio e W3 Maccarese. A guidare la formazione romana c’è mister Mirko Granieri, che ha già vinto a Civitavecchia nella sua carriera. Lo fece nella prima giornata dell’Eccellenza 2017, quando con il suo Ciampino uscì con i tre punti in tasca dallo stadio Fattori, dopo aver risolto la pratica nei primi minuti di gioco. «Sarà una partita molto difficile - riprende Thomas Funari, baluardo della fascia sinistra e dello spogliatoio nerazzurro - perché affrontiamo una squadra organizzata e che subisce pochi gol, fatta da un mix giusto di grandi e giovani. Servirà quindi un grande Civitavecchia per portare a casa la partita». Ma come sta questa squadra? E come si approccerà alle sfide, ora che è primo in classifica in solitaria e tutti daranno l’anima per poter sconfiggere la capolista? Non c’è il rischio di farsi mettere in agitazione delle vertigini? «Non sentiamo la pressione - conclude Thomas Funari - ma sarà uno stimolo in più per noi, sapendo che le squadre verranno più agguerrite». Per quanto riguarda la formazione c’è da valutare la situazione del centrocampista Cristiano Proietti, che potrebbe non essere della gara. Buone notizie, invece, dal difensore under Dario Mancini, tornato a disposizione di mister Alessio Bifini dopo l’infortunio che l’ha tenuto lontano dai campi di gioco nelle ultime se
ttimane, dove è stato comunque sostituito degnamente da Dario Luchetti. Per il resto dovrebbe essere confermata la formazione tipo che abbiamo visto in questi primi due mesi e mezzo della stagione. Per Civitavecchia-Boreale, l’Aia ha designato Lorenzo Sanna della sezione di Ostia Lido per la conduzione della gara. Ad assisterlo per l’occasione i due assistenti saranno Valerio Fatati della sezione di Latina, primo assistente, e Daniele Angelico della sezione di Aprilia.


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