Il compito di portabandiera, per una squadra nazionale di qualsiasi sport, si sa è un grande motivo di orgoglio, basti pensare agli atleti incaricati di tale onore ai Giochi Olimpici.


Anche durante i campionati Europei o Mondiali di karate, questa regola è pienamente rispettata e attuata in ogni occasione ufficiale.


Ai recenti Campionati del Mondo, organizzati dalla IKU al Palaexpomare di Caorle/Venezia la scorsa settimana, questo compito prestigioso è toccato a un giovanissimo atleta civitavecchiese: Jacopo Scala.


Jacopo era stato convocato dalla direzione tecnica della FIK formata dai maestri Gianni Visciano e Bruno Gilardi che, pochi giorni prima dell’evento iridato avevano affidato questo importante responsabilità all'atleta della Meiji Kan, la società di Via Terme di Traiano.


Emozionatissimo il giovane Jacopo Scala, 12 anni già campione italiano - 2022- nella classe Esordienti (12/13 anni cinture nere) e, pieni d'orgoglio i suoi genitori e la sua insegnante tecnica, la maestra federale Virginia Pucci.


«Jacopo continua a darci grandi soddisfazioni- dichiara il Maestro Stefano Pucci - ed in questo Mondiale IKU oltre a essere nominato alfiere della nazionale italiana FIK, ha anche dimostrato la sua bravura, vincendo due medaglie di bronzo, una nella specialità kata e una nel kumite».


Durante la sfilata delle rappresentative nazionali, i circa 200 atleti italiani hanno seguito con ordine la bandiera tricolore portata, con giusto orgoglio, dal nostro valido concittadino.


L'intera sfilata è stata ripresa dalle televisioni regionali del Veneto con i giornalisti locali che hanno scattato decine di foto alla nostra bandiera ed al nostro anfitrione civitavecchiese.


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