«Complimenti ai miei ragazzi, ci siamo difesi con ordine non sfruttando qualche occasione. La Boreale ha schierato quasi tutti i titolari». Soddisfatto, e non potrebbe essere altrimenti, Michele Micheli. L’allenatore del Ladispoli non è riuscito a sedere ieri sulla panchina nella gara di ritorno di Coppa contro la Boreale. Sempre positivo al Covid, ha seguito il match da casa. Ma poco importa. L’Academy è approdato ai quarti dopo una prestazione convincente difendendosi molto bene con tanti giovani in campo e arrivando varie volte dalle parti del portiere Salvati senza però sfruttare al meglio le occasioni. Qualcuna a dire il vero ne ha avuta la Boreale Don Orione, specialmente nella ripresa, ma la formazione romana non ne ha approfittato e così lo 0-0 ha qualificato i rossoblu. Formazione inedita con il 18enne Rossi in porta, difesa a tre e mai provata prima con Guida, Nuti e Squarcia. Sugli esterni agiscono Buonanno a sinistra e Aracri a destra. La linea mediana è composta da Colace, Scarafoni e Cuomo con Pietrobattista e Miglio a completare il pacchetto offensivo. Colace e Buonanno quest'anno sempre titolari in coppa e in campionato.


Parte meglio il Ladispoli e al 7’ Scarafoni smarca Aracri sulla destra, ma il suo cross non è preciso. Grande rischio cinque minuti dopo invece per la retroguardia dell’Academy quando Spizzichini sulla destra penetra in area non riuscendo però ad inquadrare il bersaglio. Al 19’ Colace gira a sinistra per Buonanno che elude l’intervento di due difensori e concede la palla a Cuomo il quale tira ma il pallone finisce debole tra le braccia di Salvati. Al 28’ l’occasione più ghiotta sui piedi di Pietrobattista che liberato da Aracri colpisce verso la porta e Salvati è provvidenziale smanacciando in calcio d'angolo. Al 41’ colpo di testa di Romani sopra la traversa. L’arbitro manda le squadre negli spogliatoi. Tanti cambi. Dolente (in panchina al posto di Micheli) toglie Buonanno ammonito per D’Aguanno, finalmente in azione dopo il lungo infortunio. C’è spazio anche per Catese recuperato dopo la febbre, che entra per Scarafoni. Vittorini invece rileva Miglio che all’andata era stato protagonista conquistando il penalty poi trasformato da Catese. C’è posto pure per Gianotti al posto di Squarcia e di Ficorella per Guida. Il copione non cambia. Il Ladispoli si difende egregiamente e quando può tenta il contropiede orchestrato spesso da Colace (uno dei migliori in campo) senza finalizzare mai. Barbarisi per gli ospiti però al 43’ gela il Sale quando a tu per tu con Rossi non riesce ad inquadrare la porta. Finisce a reti bianche per la felicità dei sostenitori di casa. «Ora penseremo al campionato - conclude Micheli - il nostro obiettivo sin dall’inizio della stagione era quello di far crescere il nostro vivaio e devo dire che il lavoro sta portando i suoi frutti». Domenica l'Academy andrà ad Anzio a caccia di punti per togliersi dalla zona calda della classifica.


©RIPRODUZIONE RISERVATA