VITERBO - Non è positivo il responso del rapporto annuale stilato da Italia Oggi in collaborazione con l’università La Sapienza.

Il capoluogo guadagna una posizione rispetto allo scorso anno, ma resta nella parte medio bassa della classifica.

La Tuscia è infatti 69esima tra le 107 province italiane. Lo scorso anno occupava la settantesima posizione. Nel Lazio fanno peggio solo Latina (76esima) e Frosinone (78esima), mentre Rieti è 61esima e Roma è 53esima. La Capitale è prima nella regione, ma distante dalle grandi città che sono al vertice della graduatoria. Dove gli indicatori segnalano che si sta meglio è Trento, prima, seguita da Bolzano e Bologna, quindi Firenze e Milano quinta. Fra le province vicine, fa un notevole balzo in avanti Siena, che è sesta, mentre Grosseto è 55esima e Terni 56esima. Il rapporto mette in evidenza una spaccatura tra centro-nord e sud. È necessario scendere nella parte bassa del rapporto per cominciare a vedere realtà del Meridione. Non a caso, sono tutte a sud le province dalla 78esima posizione e ed è Crotone, dove di qualità della vita ce n’è meno, 107esima. Preceduta da Siracusa, Caltanissetta e Napoli che è 104esima.