LADISPOLI - «Dopo tre anni di stop forzato, dovuto alla pandemia, nel 2023 potremo finalmente festeggiare la settantesima edizione della Sagra del carciofo romanesco»
(foto Luigi Cicillini)
. Ad annunciare il ritorno di una delle manifestazioni più attese da parte dei ladispolani è stato il sindaco Alessandro Grando. La data c’è già: il 14, 15 e 16 aprile. Tutto sempre con la collaborazione della Pro Loco di Ladispoli. «La Sagra del Carciofo - ha proseguito Grando - è per la nostra città il momento più importante dell'anno. Questa edizione sarà particolarmente sentita perché, oltre a festeggiare il traguardo della settantesima edizione, rappresenta un segnale di rinascita e speranza. Lo scorso aprile- ha spiegato ancora il primo cittaidno - non avevamo voluto rinunciare alle nostre tradizioni e alla promozione del prodotto identitario del nostro territorio con “Non è la sagra, il mese del carciofo romanesco” che ha riscosso un grandissimo successo. Ora, facendo tesoro anche di questo esperienza, siamo pronti a ripartire con l’obiettivo, lo stesso del 2 aprile 1950, quando si svolse la prima edizione, di divulgare e far conoscere il carciofo romanesco e promuovere la nostra città». «Ieri (martedì, ndr) – ha commentato il presidente della Pro Loco di Ladispoli, Claudio Nardocci - abbiamo avuto un primo incontro con i produttori di carciofi di Ladispoli. Nella programmazione terremo conto delle indicazioni e dei suggerimenti che sono emersi. Ci saranno probabilmente delle novità ma l’appeal della Sagra rimarrà sempre lo stesso. Con l’occasione sono stati premiati i produttori che hanno partecipato a “Non è la sagra, il mese del carciofo romanesco”».


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