ALLUMIERE - Dopo il “j'accuse” del gruppo Insieme per Allumiere contro la giunta Landi che a loro dire «non ha fatto in tempo l'omologazione del campo La Cavaccia e quindi la squadra dell'Allumiere è costretta a giocare a Tolfa», il gruppo di maggioranza Fronte Civico per Allumiere non sta a guardare e risponde: «L'ex Sindaco di Allumiere non ha ancora metabolizzato una sconfitta netta e di grandi proporzioni frutto di una volontà popolare che ha voluto evidenziare una pessima gestione amministrativa e soprattutto ha voluto chiudere la più brutta pagina della storia del paese. Paradossalmente continua a far capolino attraverso articoli di giornali dove cerca di scaricare colpe e individuare colpevoli su situazioni amministrative che sono nient'altro che le conseguenze della sua gestione amministrativa. Lo vediamo e lo vedono anche i cittadini scodinzolare negli uffici forse nella vana ricerca di sistemare cose del passato e di mistificare la realtà, creando imbarazzo a tutti. Ogni giorno invece emergono problemi e situazioni amministrative difficili legate agli ultimi anni. L'amministrazione comunale non solo sta lavorando sodo per risolvere i problemi ed evitare ulteriori danni ma ha già rilanciato l'immagine del paese in termini di opinione pubblica interna ed esterna. Nel tempo vogliamo fare un lavoro amministrativo serio e responsabile che sappia riparare i danni del passato, risolvere i problemi e creare un percorso amministrativo coerente e trasparente. Queste polemiche inutili, che non fanno bene ad Allumiere, le lasciamo ad altri». In particolar modo ci tiene a fare chiarezza l'assessora allo Sport, Romina Scocco, la quale «mio malgrado mi sono trovata buttata dentro questa polemica». L'assessora Scocco scrive infatti: «Mi preme portare a conoscenza dei giornali che hanno riportato quanto comunicato da “Insieme per Allumiere” sulla questione della omologa del campo da calcio, che la sottoscritta non ha fatto alcuna dichiarazione e che, quindi, quanto a me attibuito non corrisponde a verità, ma è il frutto di una politica non corretta. Con il sindaco, in piena sintonia, abbiamo affrontato fin dal primo momento il problema della omologa cercando di risolverlo con i minori costi possibili per l'amministrazione, anche in considerazione dei tanti problemi irrisolti che questa amministrazione dovrà affrontare».


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