Il giorno dopo l’approvazione sui banchi dell’aula Pucci il regolamento del commercio continua a far discutere. Dopo la polemica durante il consiglio comunale con il botta e risposta tra opposizione e maggioranza, soprattutto in merito allo spostamento degli operatori del mercato, c’è anche l’intervento del presidente della Confcommercio Litorale Lazio nord Graziano Luciani che spiega come «dopo il grosso lavoro iniziale fatto con il precedente assessore al commercio Emanuela Di Paolo, non siamo stati coinvolti e non abbiamo visionato alcuna bozza di questo nuovo regolamento. Ora attenderemo - ha spiegato - la pubblicazione, vigili e pronti ad intervenire». Con Di Paolo la Confcommercio aveva avviato un’importante collaborazione, mettendo in campo un proprio collaboratore e buttato giù insieme all’amministrazione una bozza di regolamento, bozza poi - come sottolineato dalla minoranza nel corso del consiglio - rimasta a prendere polvere per circa due anni. Altro grosso problema sollevato nel corso del consiglio è quello del degrado con il Pd che ha invitato l’assessore al Commercio Dimitri Vitali ad attivarsi con i lavori pubblici per decoro e lavori per la creazione di servizi igienici adeguati. L’assessore Vitali ha promesso impegno. Il problema maggiore consiste nell’idea di spostare gli operatori di piazza XXIV Maggio e - forse - viale Nenni, nonché gli ambulanti del mercoledì, a piazza Regina Margherita, bello ma gli spazi? Vitali ha spigato di aver avviato un sopralluogo e che lo spazio si trova. I dubbi ci sono e, come ha sottolineato Luciani, quella del mercato è una situazione «delicata. Inoltre - ha concluso - Confcommercio è contraria ad eventuali mercati a piazza Calamatta. Il mercato è uno».

©RIPRODUZIONE RISERVATA