VITERBO - Pierluigi Presciuttini è l’inarrestabile “salvatore” degli uliveti in stato di abbandono del Lazio, che è la sua regione d’origine.


“Molte sono le piante trascurate da chi non si occupa più di campagna, o non se ne è mai occupato – afferma Presciuttini– da esse possiamo ricavare uno squisito olio e prenderci cura della pianta”.


E proprio questo fa con l’associazione che ha fondato “Gli Olivi di Etruria”, riportandole in produzione, curando tutti gli aspetti della filiera, dalla potatura, fino alla concimazione, raccolta e trasformazione dei frutti. E allora perché non “salvare” anche quelli della città dei Papi?


Pierluigi, dal salone enogastronomico “Assaggi”, dove è presente con il suo pluripremiato olio d’oliva, si rivolge direttamente alla sindaca Chiara Frontini: «Cara sindaca, mi dia la possibilità di produrre olio dalle piante poste intorno alle rotonde cittadine e nei vostri parchi, ne trarrà vantaggio la pianta, ma anche l’amministrazione, che potrà produrre il “suo” olio». Sostenibilità, decoro urbano, qualità degli spazi verdi, valorizzazione enogastronomica, gli ingredienti ci sono tutti per l’ok della prima cittadina.