S. MARINELLA – Torna di nuovo il problema relativo al semaforo di via Valdambrini. Con la riapertura delle scuole, genitori, studenti e lavoratori si ritrovano ad aver a che fare con lunghe fila per attendere che arrivi il verde nel dispositivo luminoso collocato nei pressi del vecchio fontanile. C’è da dire che nel più popoloso quartiere della città esiste una sola strada e tutti coloro che devono andare verso il centro città sono obbligati a passare per forza in via Valdambrini. Sono sempre di più, coloro che fanno sentire la loro voce, affinché l’amministrazione comunale provveda a portare a termine il progetto di realizzazione del nuovo ponte ferroviario, che è diventato una necessità. Nello scorso mese di marzo, c’era stato un incontro tra il sindaco Pietro Tidei e i dirigenti delle Ferrovie dello Stato, per stringere l'accordo che avrebbe consentito di avere procedure rapide sia con le Ferrovie dello Stato che con la Regione Lazio, per la realizzazione del ponte su cui è attivo un finanziamento del Ministero dell’Interno di oltre 1,5 milioni di euro, nel quadro della rigenerazione urbana. “Sono riaperte le scuole e stiamo ancora parlando di questo famoso ponte di cui non si vede traccia – dice il Comitato rione Valdambrini – torniamo quindi a chiedere al sindaco quando pensa si potranno iniziare le pratiche per arrivare all’allargamento del ponte che, per la viabilità del nostro quartiere, è un punto fondamentale. Ogni giorno transitano su questa strada, che è di piccole dimensioni, migliaia di auto che raggiungono anche altri rioni, Colfiorito Belvedere e Fiori. Il problema più importante è quello del semaforo. Purtroppo il tempo consentito per passare con il verde, per le auto che dal nostro rione vanno verso l’Aurelia, è molto limitato per cui si formano lunghissime fila di auto che diventa difficile smaltire. L’unica nostra possibilità di risolvere questo problema è quella dell’allargamento del ponte”.
©RIPRODUZIONE RISERVATA