CERVETERI - “Astrolìa e il mistero delle tre cattedrali”. Questo il titolo del libro di Fabrizio Abbate che sarà presentato sabato 10 settembre alle 18 al Rifugio degli Elfi in piazza Risorgimento. Si tratta di un giallo d’azione che narra un intrigo internazionale che si svolge attorno ad un esperimento scientifico (tecnologico) mondiale assolutamente segreto. Esistono verità dette e verità taciute. Fabrizio Abbate, nel suo libro, costruisce una para-realtà che, partendo proprio da alcuni fenomeni del reale, dispiega una realtà altra, entro la quale vivono altre verità: eclettiche, scomode, esclusive e nondimeno perseguibili. Il testo, che viene presentato dall’autore come un mezzo chiarificatore, un medium letterario verso la rivoluzione – ovvero la purificazione dalle menzogne terrene -, assicura una marcia in direzione contraria al luogo comune: scardina il superficiale, indaga il profondo. «Nulla sarà come prima», scrive Fabrizio Abbate, il quale traccia un percorso pedagogico volto a sconfiggere «misteri, complotti, soprusi» così da guardare il mondo circostante con occhi più illuminati, superando ogni forma di stress, tensione, fobia, paura o preoccupazione quotidiana apparentemente inestricabile. L’universo ideato dall’autore vive nel Neoevo, un periodo non meglio definito . L’autore Fabrizio Abbate è uno scrittore, avvocato, economista, giurista, presidente Assodiritti. Da quasi 20 anni tutela i diritti dei cittadini. Ed è stato il responsabile dell’ufficio Affari legali UCSC – POLICLINICO GEMELLI per oltre venti anni.


©RIPRODUZIONE RISERVATA