Questa volta la classica truffa agli anziani non è andata a buon fine. E questo grazie all’intervento della Polizia che con un’azione rapida e sinergica è riuscita a far saltare i piani dei malviventi. Lunedì un’anziana donna ha ricevuto una strana telefonata nella quale qualcuno, spacciandosi per un suo parente che da anni vive lontano da Civitavecchia, le chiedeva soldi per essere aiutato a causa di una difficile situazione che stava vivendo.

L’anziana non si è fatta pregare e al telefono ha rassicurato quello che credeva essere un suo parente, con la promessa di un sicuro aiuto.

E il malvivente non se lo è fatto ripetere due volte: ha rigraziato la donna e le ha comunicato che avrebbe raggiunto presto la sua abitazione.

Dopo poco tempo l’uomo si è presentato in compagnia di un suo amico, ha cominciato a rivolgersi all’anziana chiamandola “nonna”, ha iniziato a parlare, a confondere la donna tanto da inibirle anche la semplice capacità di riconoscere la sua voce. E poi ha iniziato un via vai continuo, dentro e fuori dall’abitazione, portando via insieme all’altro uomo che lo accompagnava soldi in contanti e oggetti preziosi.

La truffa è stata scoperta dalla figlia della proprietaria di casa circa un’ora e mezza dopo l’accaduto ed è stata subito informata la Polizia.

Gli agenti del commissariato si sono messi all’opera e dopo un sopralluogo hanno trasmesso le note di rintraccio alle altre volanti impegnate sul territorio.

I due giovani sono stati riconosciuti dalle foto segnaletiche in quanto pregiudicati, aspetto che ha reso più semplice il lavoro delle forze dell’ordine.

Poco dopo a Civitavecchia è arrivata la notizia: entrambi i malviventi sono stati intercettati e bloccati da una pattuglia della Polizia stradale nei pressi di Cassino.

Così la collaborazione dei cittadini, l’informazione preventiva e la sinergia tra i reparti della Polizia di Stato impegnati sul territorio hanno dato i risultati sperati: questa volta i malviventi non l’hanno fatta franca.

La raccomandazione per le persone anziane è sempre quella di evitare di aprire la porta agli sconosciuti e di chiamare la Polizia ogni volta che la situazione appare sospetta.