CERVETERI – Arresto convalidato dal gip per il 40enne di origini romene che l’altra settimana ha minacciato la ex con il coltello tenendola segregata in casa per almeno un’ora sul divano insieme al figlio minorenne. L’udienza si è tenuta dinanzi al tribunale di Civitavecchia e l’uomo, ora ai domiciliari, dovrà anche indossare il braccialetto elettronico per ragione di sicurezza.

Prima di piombare in casa della donna, una 43enne sempre romena che da tempo vuole separarsi, aveva provato a dar fuoco alla sua macchina cospargendola di benzina. La donna infatti si era recata in caserma per denunciare l’accaduto. Sono stati i carabinieri della stazione cerveterana, coordinati dalla compagnia di Civitavecchia, a porre fine all’incubo di madre e figlio non credendo ovviamente al marito che aveva simulato di essere solo in casa quando i militari hanno suonato al campanello. Carabinieri chiamati prima dalla moglie. Il 40nne ha provato a fuggire ma è stato raggiunto dalle forze dell’ordine sul balcone.

Subito dopo l’arresto, gli investigatori hanno perquisito la sua abitazione e trovato, oltre ad un paio di orologi e ad alcuni documenti della vittima, anche una pistola calibro 32, arma d’epoca ma perfettamente funzionante e detenuta abusivamente, poi posta sotto sequestro insieme al coltello utilizzato per segregare madre e figlio.

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