ALLUMIERE - Arriva in collina la degustazione dei prodotti a km 0. I fantastici e attivissimi ragazzi della Pro Loco, coordinati dal presidente Umberto Fracassa, invitano tutti venerdì 2 settembre alla kermesse ''Allumiere Steet Food a km0'' promosso in collaborazione con il Comune di Allumiere, l'Università Agraria di Allumiere e i produttori locali. In piazza della Repubblica di Allumiere saranno allestiti oltre 400 posti a sedere dove, a partire dalle ore 19, si potranno degustare i prodotti tipici della meravigliosa terra collinare a cura dei produttori di Allumiere attraverso un percorso ''street food a km 0''. "Potrete trovare - spiegano tutti gli organizzatori- formaggi latte di asina, miele, salumi, bruschette, pasta con farina Senatore Cappelli con ragù di carne maremmana, salsiccia, porchetta, ventresca, zafferano, zuppe, verdure, biscotti, dolci e tanti altri prodotti accompagnati dall'ottimo vino delle cantine di Allumiere. "Venerdì 2 settembre venite numerosi ad Allumiere- esortano gli organizzatori - potrete vivere un'esperienza enogastronomica unica". Cibo ma non solo: nello stesso giorno, infatti, è in programma "Palcoscenico attivo", cioè una intera giornata musicale che saprà rallegrare e far vivere momenti spensierati. "Infatti - spiega la delegata alla Cultura, Francesca Scarin - il nostro paese aprirà la giornata (dalle ore 19 in poi) alle Streetband. A travolgere e ad animare tutti ci penseranno due band eccezionali: i "Lestofunky" e "Funkyquantobasta'' che con le loro performance musicali movimenteranno l'aperitivo allumierasco". Seguirá poi il live dei simpaticissimi e bravissimi musicanti de ''L'Orchestraccia''. Questo noto gruppo Folk-rock è stato più volte protagonista del popolare programma "Propaganda Live" in onda su La7 diretto appunto dall'ex musicante de L'Orchestraccia Diego Bianchi. L'Orchestraccia è un gruppo di musica folk-rock ispirato alla tradizione e cultura romana. Fondata nel 2011 da attori e musicisti con la comune idea di unire le proprie esperienze reciproche alla ricerca di una forma innovativa di spettacolo, una forma che comprendesse musica e teatro ispirato alla grande eredità del folklore romanesco, ma con uno sguardo attuale e contemporaneo. Lo spunto di partenza di questo progetto è stato quello di riproporre il repertorio degli autori romani tra Ottocento e Novecento e tutte quelle canzoni e poesie che sono patrimonio della cultura italiana. A questa idea si è aggiunta una produzione di canzoni e testi originali che, affiancati ai primi, ne testimoniano l'attualità e freschezza. I musicisti dell’Orchestraccia rivisitando gli arrangiamenti e lo stile hanno dato nuova luce a canzoni come “Alla renella”, “Te possino da’ tante coltellate”, “Ritornelli antichi” che sembrano scritte oggi; così come le poesie di Trilussa (“L'elezzione del Presidente” o “Le cose come stanno”) musicate in chiave rock-folk delineano ancora oggi il ritratto di un paese che nei confronti degli oppressi e delle fasce più deboli si è sempre comportato in maniera prevaricatrice ed arrogante. Ma la “Città eterna” è solo il punto di partenza di una propensione itinerante della banda: partendo da Roma, l’Orchestraccia abbraccia l’Italia intera e tutte le sue tradizioni stabilendo legami tra Belli e Sciascia, tra Dario Fo e Petrolini, tra la Pizzica salentina e lo stornello da osteria, tra i drammi delle società patriarcali del sud e i medesimi esempi nelle canzoni romane e così via percorrendo in lungo e in largo tutto lo stivale, poiché se è vero che “tutte le strade portano a Roma” è vero anche il suo contrario e cioè che da Roma si può partire per allargare i propri orizzonti e creare una unità di intenti culturali del folklore italiano.