S. MARINELLA – A volte alcuni drammi che coinvolgono le persone sono sconosciuti ai media, a meno che non vengano condivisi sui social. Ed è proprio su internet che si vengono a conoscere fatti gravi accaduti in un giorno qualsiasi, ma che potrebbero cambiare la vita di ognuno di noi. Uno di questi casi lo racconta Alessia Bottacchiari che è stata vittima di un “pirata della strada” che, solo per un miracolo, non l’ha investita. Si parla di via Lazio, una strada periferica che collega il rione Fiori al quartiere Valdambrini. “L’altra sera – racconta la signora – intorno alle 19,30 nei pressi della mia abitazione che sta in uno stabile con un cancello che si affaccia direttamente sulla strada, priva di marciapiede come tantissime altre, a doppio senso su un'unica carreggiata, senza attraversamenti pedonali, con persone che corrono come pazzi, una strada dove ci passano anche tir che vanno a scaricare nei supermercati, mentre stavo cercando di raggiungere il cancello attraversando la strada, una vettura che veniva ad alta velocità mi stava mettendo sotto, c'è mancato talmente poco, che non so come non mi abbia investita, forse perché per istinto mi sono attaccata alla ringhiera che costeggia il palazzo. Ho già segnalato più volte ai vigili il problema, nella speranza che prendano in considerazione di attuare gli strumenti necessari per evitare che le auto procedano ad alta velocità. E’ un anno e mezzo che abito in questo quartiere e non hanno fatto ancora nulla. Mi è stato risposto dal comando dei vigili che i dossi non si possono mettere, che per il marciapiede non c'è spazio e loro non possono intervenire in nessun modo. Cosa aspettiamo che ci scappi il morto per fare qualcosa? Faccio appello al sindaco affinché, come aveva promesso, faccia istallare i dossi, oppure faccia dipingere la segnaletica orizzontale con le strisce pedonali. Bisogna prendere provvedimenti, in maniera anche tempestiva perché questa strada è un pericolo costante”.