È cominciata ufficialmente la gestione Massimiliano Briscese alla Ste.Mar 90 Cestistica. Nella giornata di lunedì, prima con un leggero allenamento mattutino e poi con una vera e propria sessione serale, si sono svolti i primi allenamenti per il team rossonero, con la presenza dell’intero roster, compresi i nuovi arrivati Karlo Lebo, Haris Genjac e Ognjen Guduric.


Prima di iniziare a sudare e faticare il presidente della Cestistica, Stefano Rizzitiello, ha voluto dire qualche parola ai ragazzi. Non è mancata la frase mantra di questo inizio di stagione per la Ste.Mar 90, ovvero “promozione”, quello che i civitavecchiesi vogliono ottenere in Interregionale.


«Saluto tutto il pubblico di Civitavecchia - afferma uno dei nuovi arrivati, Karlo Lebo - senza di voi questa stagione non sarà facile, vogliamo tutta l’energia e la carica per poterci sostenere in un campionato in cui vogliamo essere protagonisti. Daremo tutto in ogni partita. Ho giocato in tanti Paesi nella mia carriera, ho avuto anche un’esperienza in Islanda, posto dove sicuramente fa molto più freddo rispetto all’Italia e che rappresenta un mondo diverso, anche se ci sono delle cose che possono essere condivise con l’Italia. Assicuro che aiuterò lo spogliatoio ad avere la chimica giusta. Ci siamo radunati ed abbiamo subito capito quelle che sono le nostre intenzioni per la stagione che sta per iniziare. Sono contentissimo di poter dare una mano alla Ste.Mar 90».


Un altro voluto nuovo è quello di Haris Genjac, che nella passata stagione ha vinto il campionato di C Gold con la canottiera della Vigor Matelica.


«Nei primi giorni a Civitavecchia ne ho approfittato per conoscere tutti i dirigenti e guardare il bellissimo mare di questa città - afferma Genjac - credo che il mare sia molto più bello rispetto alla montagna. Nella scorsa stagione ho avuto l’esperienza con coach Lorenzo Cecchini a Matelica e so quanto bene ha fatto a Civitavecchia. Cecchini ha avuto un ruolo di rilievo nella mia decisione di trasferirmi alla Ste.Mar 90. Credo fermamente nello spirito di unione e nell’importanza di tutte le persone che fanno parte di una società per poter fare andare le cose nel modo migliore».


Il più giovane tra i nuovi giocatori è Ognjen Guduric, ragazzo serbo che da poco ha compiuto 18 anni.


«Vengo dall’esperienza di Rapallo - spiega Guduric - sono molto contento di essere a Civitavecchia. Sono convinto che se facciamo le cose tutti insieme ci possiamo togliere grandi soddisfazioni, credo nel salto di categoria. Le mie caratteristiche più importanti sono sicuramente il tiro, i movimenti senza palla e soprattutto l’elevazione, in particolare a rimbalzo».


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