CIVITAVECCHIA - Dopo l'Ugl, è l'Usb ad intervenire sull'ultimo caso esploso a Csp, esprimendo solidarietà a Fabiano di Marco, categoria protetta come sordomuto "addetto alla guardiania presso gli uffici del Comune di Civitavecchia, dislocato al piano superiore davanti all'aula stampa Cutuli e trasferito di botto, senza alcuna motivazione di esigenza, emergenza o richiesta da parte di dirigenti comunali - spiegano dal sindacato - presso il secondo ingresso del Comune Uffici Tributi, Urp e Protocollo dove già ci sono due bravissime hostess e un'altra dipendente categorie riservatarie".

"Premesso che, Fabiano non è nostro iscritto e l’intervento è solo in solidarietà a lui e a tutti coloro che subiscono questi atteggiamenti molto strani quasi come “per attaccare qualcuno me la prendo con chi lavora”. Ci domandiamo - hanno continuato da Usb - quale sia la motivazione logica di tale spostamento senza la garanzia di tutti i passaggi di legge e contrattuali a tutela di un dipendente bravo, grande sportivo civitavecchiese e amico di tutti; spostato in un atrio aperto al pubblico, senza motivo, senza aumento di utenza, senza alcuna richiesta da parte di dirigenti comunali, senza sedia e scrivania. Ci domandiamo infine come può succedere che un dirigente di una azienda, anche se comunale, si permetta di decidere e quindi scavalcare i dirigenti del Comune nelle decisioni all’interno del Comune stesso".

Secondo il sindacato quindi il provvedimento interno al Comune non è da ritenersi valido tanto da richiedere un intervento urgente da parte del Sindaco "per ripristinare - concludono - la corretta situazione annullando di fatto lo stesso provvedimento".