FIUMICINO - Ennesimo incendio per il territorio di Fiumicino: in fiamme un lotto di macchia mediterranea a Fregene. «Mentre le squadre dei Vigili del Fuoco e della Protezione civile di Fiumicino erano impegnate a domare l’incendio scoppiato sulla via Portuense, all’altezza di QC Terme, un altro grande incendio è divampato proprio al centro di un grande lotto di macchia mediterranea, all’altezza di via Viserba sul lungomare di Fregene». A dichiararlo in una nota stampa è il sindaco di Fiumicino Esterino Montino.


«Purtroppo la vegetazione fitta della macchia ha reso molto difficoltoso ai mezzi arrivare nel punto dove c’erano le fiamme – spiega il Sindaco -. Anche un tentativo di avvicinamento con un elicottero della Protezione civile è andato fallito e tutte le altre unità di volo erano già impegnate in vari altri punti della Regione. Grazie però a un intervento tempestivo e unificato di Vigili del Fuoco, Protezione civile di Fiumicino, altre unità di Protezione civile regionali, Carabinieri e Polizia locale, si è riusciti a isolare l’incendio, evitando che si espandesse. Un intervento prezioso per cui ringrazio tutti. Speriamo - conclude - che con l’ausilio delle nostre fototrappole e delle videocamere di sorveglianza si riesca a individuare i responsabili che si sono divertiti a dare fuoco alla vegetazione, poiché di certo l’incendio ha avuto una natura dolosa. Faccio anche appello a tutte e tutti coloro che vedono persone in comportamenti sospetti affinché denuncino alle forze dell’ordine».


Sull’accaduto è intervenuto anche il responsabile territoriale di Fratelli d’Italia, Massimiliano Graux: «Ci troviamo ormai in una situazione dove il rischio incendio a Fregene sta andando oltre ad ogni limite di sopportazione a causa della superficialità di chi sta gestendo tuttora la questione. Le telecamere che dovevano monitorare le aree sensibili (sulle quali sono stati spesi milioni di euro) ancora non funzionano.L’incendio ha colpito la macchia mediterranea rimasta – spiega Graux -. Bisogna sottolineare che vicino alla pineta di Fregene ed alla lecceta sono presenti molteplici abitazioni che, a causa della mancanza di dovute attenzioni e controlli, si trovano in una situazione di grande pericolo.Il Comune di Fiumicino e i privati hanno l’obbligo di mantenere libere le vie di passaggio del lotto boschivo in base alla Legge quadro 353/2000 e art. 2051 del C.C.:


. Attivare le telecamere nelle aree sensibili con il monitoraggio in tempo reale (come da capitolato di appalto)


• creare piste tagliafuoco (le piste tagliafuoco sono strade che impediscono lo svilupparsi di un incendio boschivo),


• svolgere operazioni di pulizia del sottobosco


• tenere in manutenzione le pompe di sollevamento della Pineta di Fregene, tuttora abbandonate.


• Chiedere al Comune, se non è stato già fatto, di aprire “il catasto incendi di Fiumicino” per evitare che “qualcuno” strumentalmente possa utilizzare incendi pilotati a suo favore».


“L’Amministrazione di Fiumicino capeggiata dal Pd deve darsi una svegliata, – conclude Graux – non si governa solo ta
gliando nastri e colate di cemento ma tutelando principalmente il bene ambientale“.


Altre fiamme sono divampate, per la seconda volta in due giorni, anche sulla Roma Fiumicino, dove la Polizia stradale ha bloccato il traffico per verificare la gravità e consentire l’intervento dei mezzi di soccorso.In breve sul tratto di strada in direzione Fiumicino si sono create code e solo dopo il sopralluogo, la viabilità è ripresa seppure a corsia limitata. Traffico anche nell’altro senso di marcia. Sul posto sono intervenuti non solo gli uomini della Stradale, ma anche i Vigili del fuoco per svolgere le operazioni di spegnimento dell’incendio.