S. MARINELLA – A poco più di 50 giorni dalle elezioni politiche, il sindaco Pietro Tidei ha ricevuto un invito da parte della dirigenza del Pd per una candidatura nel collegio alla Camera dei deputati. “Sono molto lusingato della richiesta pervenutami dalla dirigenza – spiega il sindaco – anche perché avevo dato ampia disponibilità ad accettare la candidatura. Ho molto apprezzato tale proposta anche perché già in passato ho ricoperto la carica di deputato, ed ho avuto modo di vivere una esperienza politica molto gratificante svolgendo il compito istituzionale anche come membro della commissione giustizia con impegno e determinazione. Con una punta di rammarico, come potrà immaginare chi mi conosce, ma con la profonda convinzione di aver preso la decisione più giusta, mi vedo costretto però a rinunciare alla candidatura, anche a seguito di un tormentato confronto con la mia famiglia. Una scelta che ho compiuto dopo una attenta riflessione, per dare continuità al lavoro svolto quale sindaco di Santa Marinella e per portare a compimento i tanti progetti che ho messo in essere per questa città, per la sua riqualificazione e soprattutto per migliorare la qualità della vita della popolazione. Sono stati anni difficili che mi hanno visto in prima persona combattere per risollevare la città dal baratro, non solo finanziario, in cui era caduto dopo un decennio di mala gestione. I risultati del grande impegno profuso anche da tutta l’amministrazione che mi pregio di presiedere, non si sono fatti attendere, ed oggi siamo un Comune che non solo è uscito dal dissesto, ma che è in grado di acquisire beni al suo patrimonio e di realizzare tantissime opere pubbliche che qualificano la città e la rilanciano nella vita sociale, economica e turistica”. Concludo ringraziando ancora la dirigenza del Pd, partito per il quale comunque non mancherà il mio impegno in campagna elettorale, per la stima e la fiducia riposta nei miei confronti, nella consapevolezza che saprà comprendere e nel caso condividere anche sul piano politico la mia decisione che ripeto è stata dettata solo dall’esigenza di rimanere a svolgere il mio ruolo sul territorio, quale sindaco eletto”. Con questa lettera, il primo cittadino, ufficializza con un anno di anticipo che si ripresenterà alle prossime comunali.