"Il giudice autorizza il sequestro conservativo del natante oggetto del ricorso (lo yacht P430 ex Privilege). Ordina al Comandante della nave di non far partire la nave dal porto senza ordine di giustizia, disponendo che la Capitaneria di Porto adotti, a tal fine, tutte le cautele del caso. Al proprietario della nave di non disporre della stessa o dei carati senza ordine di giustizia. Autorizza i movimenti della nave in porto ed il suo spostamento da altra banchina qualora ciò si renda necessario per il traffico del Porto". Ha dell'incredibile quanto scritto dalla giudice Anna Martelli del tribunale civile di Lucca in merito al sequestro conservativo dello "scheletro" del mega yacht incompiuto. Del caso se ne è parlato stamani a news&coffee con il vice presidente di Cfft Sergio Serpente, che ha ribadito l'importanza del riappropriarsi di quell'area da parte dell'Autorità Portuale.

https://www.youtube.com/watch?v=euFrRGitehE