TARQUINIA - Nuovo fine settimana ricco di eventi a Tarquinia con la rassegna Paesaggi dell’Arte nei luoghi simbolo della città etrusca. Oggi alle 21.30 il festival torna a S. Maria in Castello, con le immagini di Pino Ninfa e il bandoneon di Daniele di Bonaventura, per intraprendere un viaggio sulle tracce di un tango che culminerà nella proposta delle musiche di Astor Piazzolla, a trent’anni dalla sua scomparsa, in un percorso che parte dalle origini per arrivare ai giorni nostri con le musiche composte da Daniele di Bonaventura. Il primo dei tre eventi in programma presso il colossale tempio etrusco dell’Ara della Regina avrà luogo domani alle 19, con l’obiettivo di creare un ponte sonoro tra questo luogo straordinario e il sole al tramonto: un iridescente arco musicale di corde in vibrazione, costruito con brani originali, classici rivisitati, improvvisazioni, echi di Pink Floyd e di Jimi Hendrix. Ne saranno artefici due artisti della chitarra: Giovanni Palombo e Claus Boesser-Ferrari. Domenica 24 luglio alle 18:30, la Necropoli del Calvario sarà nuovamente animata dalla compagnia teatrale Yaaled, che ancora una volta guiderà i presenti all’indietro nel tempo in un insolito percorso letterario, con Alessandro Mengali sempre impegnato a seguire i passi e le riflessioni di un visionario visitatore che quasi un secolo fa (1927) si aggirava tra le tombe dipinte tarquiniesi – D.H. Lawrence – e con Marcella Marinelli nella veste d’indispensabile collegamento con il genius loci. Alcune tappe del percorso offriranno anche originali quadri musicali di contrappunto artistico e di completamento dell’esperienza, dipinti in tempo reale da Luigi Polsini e Giovanni Lo Cascio in una collaudata sinergia sonora, e colorati dai timbri dei loro strumenti. Il festival Paesaggi dell’Arte è un progetto finanziato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Tarquinia, dalla Regione Lazio, Direzione Cultura e Politiche Giovanili, ai sensi del bando per la valorizzazione del patrimonio culturale tramite lo spettacolo dal vivo, e dalla Fondazione Carivit; con la collaborazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l'Etruria meridionale, e del Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia. La direzione artistica è affidata al produttore e archeomusicologo Emiliano Li Castro.


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