Luca Di Tomassi può festeggiare ai Giochi del Mediterraneo. Dopo essere sceso dalla prima alla terza posizione in seguito alle prime giornate di regate, il velista della Marina Militare e cresciuto alla Lega Navale ha mantenuto questa piazza della classifica anche nelle ultime regate, tra cui quella conclusiva, che, in realtà, non era una vera e propria Medal Race, ma una manche più lunga senza punteggi doppi.


C'è soddisfazione per aver centrato un risultato di spessore, ma, allo stesso tempo, un po' di amarezza per non aver confermato le prestazioni scintillanti in apertura di manifestazione. A questo si è aggiunta una protesta, che si è chiusa con una squalifica per Di Tomassi ed alla cancellazione di tutte le prove di sabato per assenza di vento.


«Regata finale che mi ha regalato un bronzo – dichiara Luca Di Tomassi – al quale tengo particolarmente per il mio percorso di crescita. C’è purtroppo un po’ di rammarico rispetto alle prestazioni di inizio settimana che mi avevano visto protagonista. Ringrazio il mio tecnico Adrano Stella con il quale ho instaurato un ottimo rapporto e che mi aiuta nella mia crescita atletica e tattica».


Buone sensazioni confermante anche dal tecnico Fiv civitavecchiese Adriano Stella. «E’ un bilancio di metà stagione – sottolinea Stella – che certifica la crescita dei ragazzi e soprattutto di tutta la squadra. Tengo di nuovo a sottolineare che le due medaglie portate a casa da Renna e Di Tomassi sono frutto di un lavoro di squadra e sono sicuro che chi è rimasto a casa era oggi a fare il tifo per noi. È un ottimo segnale che ci fa andare avanti con serenità perché siamo ancora più convinti che la strada intrapresa sia quella giusta. Sia per Renna che per Di Tomassi queste medaglie sono un tassello di una crescita piuttosto importante e rapida. Renna ha affrontato con maturità una regata certamente impegnativa per durata e condizioni, Di Tomassi avrebbe potuto raccogliere qualcosa di più ma è stato importantissimo centrare l'obiettivo dato dalla Direzione Tecnica. Adesso si ritorna in Italia: ci aspetta una settimana di riposo e poi siamo di nuovo a testa bassa a lavorare sul Garda iniziando a preparare il test event di fine agosto ma soprattutto i mondiali di Brest di ottobre dove chiuderemo questa fantastica stagione».


©RIPRODUZIONE RISERVATA