MARCO GRANDE

Tanta ambizione e altrettanta voglia di fare bene per non deludere prima di tutti sé stessi e poi i tifosi: sono questi gli ingredienti in casa Civitavecchia Calcio 1920, e la voce grossa ora, ancor prima che i giocatori, la inizia a fare la dirigenza, come testimoniato dall'approdo in panchina di mister Alessio Bifini e dagli acquisti di Gravina, Pomponi e, soprattutto, di bomber Manuel Vittorini, con l'attaccante che era stato già alla corte dell'ultimo Civitavecchia pre-fusione, vale a dire quello dell'anno agonistico 2018-2019, contribuendo alla salvezza dei tirrenici di mister Marco Scorsini a suon di reti, precisamente trentaquattro.

Il playout vinto nella doppia sfida con il Montalto e poi, per dirla alla Jovanotti, “l'Inizio di una nuova era", quella rappresentata dalla fusione con la CPC di Patron Sergio Presutti, deceduto nel mese di maggio di tre anni fa e sostituito con grandi meriti dal figlio Patrizio, il quale ha provveduto ad avviare la rivoluzione.

Tanti giocatori passati per il Tamagnini e tanti addii, compresi quelle guide tecniche che tanto hanno contribuito a portare la Vecchia dove è oggi, fresca vincitrice della fase regionale della Coppa Italia e con un sogno chiamato serie D che a oggi e visti questi acquisti resta l'obiettivo primario da conseguire il prossimo anno.

Il quarto posto finale della scorsa stagione, condizionato indubbiamente dal dileguarsi nel tempo dell'avventura infrasettimanale, necessità di perfezionamento, al fine di arrivare quanto meno alla seconda piazza, il che tradotto corrisponde al raggiungimento dei playoff.

Inutile dire che le grandi aspettative sono tali in virtù dell'eccelso mercato estivo, che come ufficialità ha unito ai nomi di Cerroni e Ruggiero anche quello del bomber più prolifico negli ultimi anni dell'Eccellenza laziale, capace di segnare in tutti i modi: di testa, su rigore, su azione in contropiede a tutta velocità unendo strabilianti doti atletiche a una più che buona competenza tecnica per non parlare, per l'appunto, di una magistrale capacità realizzativa.

Qualche aggiustamento soltanto nel reparto difensivo e questo Civitavecchia, forte anche della voglia di emergere del settore giovanile, può iniziare davvero a prendere il volo.

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