TARQUINIA - Una edizione di grande entusiasmo e voglia di condividere; con giovani e meno giovani uniti in un evento tra fede religiosa e svago. La notte dei fiori a Tarquinia si è chiusa con un grande successo, segnato da tanta gente che ha animato vie e locali fino a tarda notte. Una notte di festa, di fede e di grandi emozioni.

L’evento, organizzato dal Comune di Tarquinia e dalla Diocesi Civitavecchia - Tarquinia, ha lasciato soddisfatti organizzatori e partecipanti. A fare da cornice alla tradizionale infiorata, centinaia di persone che si sono riversate nel centro storico sin dal tramonto, sulle note della Banda Musicale Setaccioli che ha aperto la kermesse, per osservare la realizzazione dei tappeti floreali che hanno riempito di colori la piazza del Duomo, Corso Vittorio Emanuele e piazza Matteotti.

Tanti giovani sono stati coinvolti in un’atmosfera gioiosa, carica di voglia di condivisione e di ritorno alla vita sociale, dopo il lungo periodo della crisi pandemica.

 

 

Un grandissimo successo hanno riscosso i momenti culturali della serata: nella chiesa di Santa Maria in Castello le potenti voci di Edoardo Siravo, celebre protagonista della scena teatrale italiana, e Rachele Giannini hanno fatto risuonare i versi della Divina Commedia, accompagnati dai raffinati suoni dell’arpa (Katia Catarci) e flauto traverso (Elisabetta Crinella). Nella Chiesa del Suffragio l’organista Andrea D’Eusebi ha incantato il pubblico con una rassegna di inni dedicati alla Vergine Maria, insieme al soprano Silvia Lo Giudice. Intanto occhi puntati alle stelle in piazza Cavour, grazie al gruppo Astrofili “Galileo Galilei”, o in cerca di oggetti di pregio tra le decine di bancarelle del mercato antiquario di Ponte Milvio.

 

 

 

Nel mattino di domenica il gran finale, con la Messa presieduta nel Duomo dal Vescovo Gianrico Ruzza e la solenne processione con il Santissimo Sacramento lungo il percorso infiorato.

In piazza del Comune, sotto un sole splendente e ai rintocchi del campanone civico, il Vescovo ha impartito la benedizione alla Città, auspicando che l’eucaristia possa essere per l’intera comunità fonte di comunione e di impegno per la giustizia e la pace.

Bellissimi i quadri floreali che domenica mattina hanno adornato corso Vittorio Emanuele fino a piazza Matteotti. Una scelta difficile per la giuria, composta da Tina Loiodice, Simone Ciampanella e Rachele Giannini, che ha sottolineato la straordinaria qualità artistica di tutti i quadri floreali.

Premiato con la medaglia d'oro il quadro floreale elaborato dal Centro di aggregazione giovanile (Cag) che ha ottenuto 600 euro di premio per l’infiorata dedicata all’educazione come fondamento della pace.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Secondo posto per la composizione elaborata dalla comunità della parrocchia Madonna dell’Ulivo che ha ricevuto 300 euro.

 

 

 

 

 

 

 

Al terzo posto inoltre il gruppo del dopo cresima di San Giovanni e San Leonardo: premio 100 euro.

 

 

 

«Partecipare all’Infiorata per il Cag è stata un’esperienza nuova e stimolante - affermano da Alicenova - abbiamo cercato di tessere un filo che unisse i temi del Corpus domini all’essenza del nostro centro e così è nata l’opera, “La comunicazione e l’educazione: trampolini della resilienza e fondamento per la pace”. Quest’opera è frutto dell’impegno di tante persone che ci hanno messo amore, passione, creatività e per questo ringraziamo Matteo Bruni, Popo Gianni Legni Art e tutti i ragazzi del Cag che ci hanno messo impegno e propositività. Questo primo posto è vostro che rappresentate il cuore del nostro Centro di aggregazione giovanile. Tutte le altre opere presenti all’Infiorata erano meravigliose».

Il successo della Notte dei Fiori ha riempito di soddisfazione tutti e anzitutto gli enti promotori, il Comune di Tarquinia e la Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia: “L’obiettivo di esaltare un appuntamento spirituale della vita cittadina come uno speciale motivo di unione e di aggregazione è stato pienamente raggiunto - affermano gli organizzatori  - L’entusiasmo della partecipazione da parte di tutti ci ha stupito e ha permesso di realizzare una festa meravigliosa per Tarquinia”.