LADISPOLI – Subito il piano per l’estate. Alessandro Grando, eletto ancora sindaco della città, ha terminato le ore di festa e si è messo subito al lavoro dopo la proclamazione ufficiale avvenuta a Palazzo Falcone. Non c’è il Consiglio comunale, visto che non è stata ratificata ancora la nomina dei 24 consiglieri, non c’è ancora la Giunta, anche se sono in corso già i primi colloqui con tutte le liste e i partiti della coalizione, ma ci sono i progetti da portare avanti. A cominciare da “Estate sicura 2022”. «L’estate è senza dubbio la stagione più importante – ammette Grando – e come amministrazione abbiamo già avviato il piano “Estate sicura” collocando i bagnini e le torrette sulle spiagge libere da Marina San Nicola fino a Ladispoli. Ricordo poi che a Torre Flavia, a luglio, avremo anche le unità cinofile». I cittadini vorrebbero già conoscere il cartellone estivo riservato ad eventi a appuntamenti. Chiaro, non essendoci nemmeno l’assessore preposto, ancora è tutto aleatorio. «Però – promette il sindaco di centrodestra – non mancheranno le idee e sono convinto che ci saranno anche belle sorprese».


Un passaggio poi sulla realizzazione dell’ospedale. «Affronteremo la questione su diversi tavoli –conclude - dobbiamo puntare i piedi e pretendere un presidio sanitario. È chiaro che non sarà semplice e ci vorrà tempo ma il prossimo anno si svolgeranno le politiche regionali e sarà l’occasione giusta per farci sentire. Mi auguro che le altre forze politiche di opposizione siano con noi almeno su questi temi».


Chiaro, l’argomento Giunta è quello predominante ora. Il primo cittadino inizierà il giro delle consultazioni con tutti i leader dei vari schieramenti che lo hanno portato alla vittoria schiacciante al primo turno. A parte i consiglieri che ce l’hanno fatta, ci sono anche quelli in sospeso che sono subito dietro gli eletti e attendono magari di subentrare al posto di chi magari verrà nominato assessore facendo scattare il seggio. Oppure, potrebbe ricevere una chiamata diretta per un posto in giunta. Tra i vari spicca Luca Quintavalle (Lega) con i suoi 196 voti. Al partito di Salvini sono scattati solo due consiglieri (Carmelo Augello e Emiliano De Simone) e lo spessore politico di Quintavalle lascia presagire un incarico. Per quanto riguarda i civici, Gabriele Fargnoli, 245 preferenze, è il quinto della lista dietro a Stefano Fierli, Ferdinando Cervo, Lorenza Panzini e Sabrina Fioravanti. È una delle possibili novità. Tornando ai partiti, con Fdi è terza Floriana Gentile (qui due seggi sono scattati a Renzo Marchetti e Franca Asciutto), con Fi dietro a Marco Penge c’è Barbara Lucco. A chiudere con i civici, nella lista Noi di Ladispoli (che ha 4 seggi occupati da Manuela Risso, Pierpaolo Perretta, Riccardo Rosolino e Pasquale Monaco) quinto è Alessandro Lombardi, ex delegato alla Sicurezza. Nella lista Cuori Ladispolani è primo dei non eletti Marco Lo Guzzo, dietro a Daniela Marongiu e Filippo Moretti. Nessuno seggio per Io Apro-Rinascimento dell’onorevole Vittorio Sgarbi. Il primo è Marco Antonio Fioravanti, ex c
onsigliere comunale, a quota 149 preferenze.


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