LADISPOLI - Per la variante urbanistica al km 38 della via Aurelia, approvata lo scorso anno dal consiglio comunale di Ladispoli, tra le proteste di alcuni esponenti di centrosinistra e alcuni cittadini, c'è bisogno della Vas. A dirlo è stata la Regione Lazio che con determinazione G04853 dell'Area Autorizzazioni Vas del 24 aprile 2022 dice che "Il piano in oggetto sia da assoggettare alla Valutazione Ambientale Strategica di cui agli artt. da 13 a 18 del D.Lgs. n. 152/2006, da ricondurre nell'ambito della procedura di Vas sulla Variante Generale al Prg avviata dall'Autorità Procedente con nota prot. n. 51709/2021 dell'11/11/2021". E tanto è bastato per scatenare le polemiche e bacchettare l'amministrazione comunale per aver approvato un progetto su quell'area, contestato dall'opposizione. «Non c'è stato alcun incidente di percorso», ha subito chiarito il sindaco Alessandro Grando. «D'accordo con i tecnici regionali abbiamo ritenuto che fosse più opportuno inserire la Vas del piano particolareggiato all'interno della più ampia procedura, precedentemente avviata, di revisione della Variante al piano regolatore generale. Ricordiamo – ha detto il sindaco Grando - che attraverso la revisione della Variante al Prg l’amministrazione ha previsto una riduzione delle cubature, una diminuzione del peso insediativo e determinato un minor consumo di suolo di oltre 900.000 metri quadri. Questi sono dati oggettivi».


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